Copparo
4 Dicembre 2025
Modifiche alla viabilità per garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori

Posate le travi del nuovo ponte a Coccanile

di Redazione | 2 min

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Coccanile. In via Primo Boccati a Coccanile, il cantiere per la realizzazione del nuovo ponte sul Canal Bianco sta procedendo.

Nella giornata di giovedì 4 dicembre, tramite una apposita gru, è cominciata la posa delle travi della nuova infrastruttura.

Per consentire le operazioni, sono state predisposte modifiche alla viabilità per garantire lo svolgimento in sicurezza dei lavori. Nello specifico, fino al 15 dicembre 2025 è istituito un divieto di transito per tutti i veicoli, i velocipedi e i pedoni sulla via Primo Boccati, nel tratto compreso tra la Strada provinciale (Sp) 2 e il Canal Bianco. Restano esclusi dall’ordinanza, i veicoli al servizio del cantiere e dei lavori.

I veicoli dei residenti sulla via Canal Bianco, nonché i mezzi di soccorso, emergenza, Forze di polizia e Polizia Locale possono accedere alla stessa tramite il percorso alternativo dalla Sp 2, individuato e predisposto in loco dal Settore Tecnico del Comune di Copparo.

Le modifiche alla viabilità sono opportunamente segnale attraverso l’idonea segnaletica stradale. La posa delle travi segue cronologicamente gli interventi realizzati nelle scorse settimane, ossia l’allargamento della sede stradale per consentire il passaggio dei mezzi di cantiere, le operazioni di infissione dei micropali per il consolidamento delle spalle dell’infrastruttura e l’abbattimento del vecchio ponte.

Il progetto dell’opera, affidata all’impresa Cimoter per un importo complessivo di 850mila euro, contempla, oltre al risanamento e la ricostruzione delle spalle, la sostituzione dell’impalcato esistente nonché la demolizione delle pile in muratura.

Rispetto alla struttura odierna, il nuovo ponte andrà a garantire un miglioramento significativo in termini di sicurezza, capacità di transito e funzionalità. L’opera nasce dall’esigenza di incrementare la portata di traffico del ponte, adeguandola alle normative vigenti e risolvendo le criticità legate al forte degrado della vecchia struttura, risalente agli anni Cinquanta.

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