Portomaggiore. Il Comune di Portomaggiore annuncia l’ottenimento di un nuovo finanziamento nell’ambito della legge regionale 18/2000, volta alla conservazione, promozione e valorizzazione dei beni e degli istituti culturali del territorio. Il contributo permetterà di realizzare tre interventi significativi al Museo Sepolcreto dei Fadieni: l’implementazione tecnologica della sala conferenze, la creazione di un percorso in braille per garantire la piena accessibilità del Museo e il potenziamento dell’illuminazione delle quindici teche della mostra Mors Inmatura.

La Delizia del Verginese sarà inoltre interessata da ulteriori opere grazie alla convenzione siglata lo scorso mese tra il Comune e la Regione Emilia-Romagna. Gli interventi di manutenzione straordinaria previsti riguarderanno l’impermeabilizzazione della struttura, la manutenzione degli infissi, la pulizia dei bancali e la revisione dell’impianto elettrico. Operazioni necessarie a rendere la Villa sempre più adeguata all’accoglienza di eventi e mostre di rilievo.

All’interno della stessa convenzione rientra la collaborazione con il MIC – Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, con cui l’amministrazione comunale prosegue un percorso condiviso. Il prossimo progetto espositivo, “L’amore è una Delizia – usi e temi amatori nelle maioliche del XVI secolo”, sarà inaugurato il 14 febbraio e trae ispirazione dal legame amoroso tra Alfonso I d’Este e Laura Dianti. Rimane inoltre visitabile, fino al 31 gennaio 2026 grazie alla proroga concessa, la mostra “Nel segno di Bacco”, frutto della prima collaborazione tra il Comune di Portomaggiore e il MIC.

“La Delizia del Verginese in questi anni è stata al centro di numerosi interventi e azioni – dichiara la vicesindaca e assessora alla Cultura Francesca Molesini –. Tra questi ricordiamo anche il riallestimento del Sepolcreto realizzato grazie al GAL – Mab Unesco. Stiamo dando continuità a un progetto di valorizzazione della Delizia Estense e del nostro territorio, affinché la Villa diventi sempre più un polo turistico e culturale di riferimento. Grazie alla collaborazione con il MIC e con la Regione stiamo ottenendo risultati importanti. A ciò si aggiunge il costante monitoraggio dei bandi, che ci consente di intercettare nuovi finanziamenti come quello previsto dalla legge 18/2000.”

“Stiamo lavorando – conclude il sindaco Bernardi – per il continuo miglioramento della struttura. Partendo dagli 80mila euro già investiti nella riqualificazione del percorso museale, passando per il finanziamento ottenuto dalla Regione grazie alla nuova collaborazione con il Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, e aggiungendo gli interventi realizzati direttamente dal Comune – come il completo rifacimento dell’illuminazione esterna – saranno oltre 250 mila gli euro investiti dalla nostra Amministrazione nella tutela del nostro patrimonio UNESCO, in un disegno chiaro che punta a renderla sempre più bella e attrattiva.”