Bondeno. Uno sguardo all’orizzonte e uno ai ricordi, in uno scenario frastagliato e complesso che ha come elemento ricorrente il fascino della pianura, delle ambientazioni del Grande Fiume; delle sensazioni plasmate nella mente dell’autore da questi luoghi ricorrenti nel lavoro del maestro William Tode.

Sarà proprio Tode a presentare, sabato 6 dicembre (alle ore 16,30) il suo libro: “Corte Paradiso”. Dialogherà con l’autore il presidente dell’associazione Bondeno Cultura, Daniele Biancardi. Il volume che questo autore di grande profilo presenterà a Bondeno, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, costituirà l’occasione per conoscere più in profondità William Tode.

«L’autore ospite della Casa Operaia – spiega l’assessore alla cultura, Francesca Aria Poltronieri – è un protagonista assoluto delle arti figurative, ma anche del teatro, della letteratura, della musica e dell’archeologia. Il Comune ha concesso il patrocinio per un evento certamente tra i più importanti dell’ultimo periodo».

Nella sua vita artistica, Tode ha incontrato e si è arricchito professionalmente grazie al contatto con personaggi illustri della cultura contemporanea, quali lo scultore Henry Moore, Renato Guttuso, poi, Alberto Zivieri, Giovanni March, Georges Braque e Gino Severini; alcuni di loro frequentati a Parigi, dove l’autore di “Corte Paradiso” viene raffigurato spesso nelle cronache all’interno del suo atelier di Montmartre, come documenta una biografia curata dal professor Sandro Costanzi.

Scenografo di importanti pellicole come il kolossal “Cleopatra” e i film di Vittorio De Sica, negli anni ’70 Tode arrivò all’apice della sua produzione pittorica, con le sue opere presenti nei principali musei del mondo: da San Pietroburgo a Roma, al museo di Stato di Praga, che conserva la sua celebre: “Fucilazione dei fratelli Cervi”.