Economia e Lavoro
4 Dicembre 2025
Assemblea ordinaria. Approvato il rendiconto 2025 e il budget 2026: il fatturato aggregato di Gruppo sopra i 100 milioni di euro

Copma cresce insieme alla sua comunità interna

di Redazione | 4 min

Leggi anche

Fallimento Spal Srl. Dai creditori richieste per 17,6 milioni

Ammontano a 17,6 milioni di euro le richieste presentate dai creditori dopo la mancata iscrizione della Spal Srl di Joe Tacopina al campionato di Serie C. Il dato viene riportato dal progetto di stato passivo dei creditori e dei rivendicanti che - lunedì scorso, 1 dicembre - è stato depositato in tribunale a Ferrara dal commercialista Aristide Pincelli

Il Castello rimarrà aperto fino al 30 giugno

Il Castello Estense rimarrà aperto al pubblico fino a giugno 2026 mentre entro dicembre dovrebbe arrivare il verdetto della commissione giudicatrice che esaminerà le proposte per i lavori di restauro arrivate da numerose aziende

Un risultato operativo ad agosto che è già superiore alle attese e un 2026 in cui si prevede di migliorare ulteriormente, soprattutto grazie all’approccio multiservizio, alla propria tecnologia brevettata e a una valorizzazione della comunità interna.

Sono questi i capisaldi usciti dall’assemblea ordinaria delle socie e dei soci lavoratori e sovventori di Copma.

Durante la seduta – che si è svolta, presso la sala conferenze di Cna in via Caldirolo 84 a Ferrara – sono stati approvati il rendiconto economico aggiornato al 31 agosto 2025 e il budget 2026.

Presente anche Chiara Bertelli, direttrice di Legacoop Estense.

Nonostante un mercato dei servizi che su territorio nazionale non dà segnali di crescita, Copma registra al 31 agosto un risultato operativo positivo e superiore alle attese, confermando solidità gestionale e capacità di generare valore. Un dato per nulla scontato visto che raramente i contratti vedono aumenti inflazionistici mentre i costi del lavoro e delle materie negli ultimi tre anni hanno subito rincari ben superiori al 10%.

Per il 2026, la cooperativa prevede di mantenere e consolidare la soglia dei 50 milioni di euro di fatturato caratteristico, mentre il fatturato aggregato di Gruppo continuerà a superare i 100 milioni di euro, in coerenza con il piano strategico 2024–2028 che punta al rafforzamento del profilo multiservizio.

Una particolare attenzione sarà anche posta a percorsi di parternariato pubblico privato, «nell’ottica di non essere semplici fornitori di servizi – è stato sottolineato in assemblea – ma veri e propri partner delle pubbliche amministrazioni nello sviluppo di progetti di natura strategica, come quelli dell’efficientamento energetico e della digitalizzazione».

«Siamo molto soddisfatte/i dei risultati raggiunti, frutto dell’impegno quotidiano delle nostre lavoratrici e dei nostri lavoratori in tutta Italia. Il valore economico che generiamo è sempre strettamente connesso alla cura e all’attenzione che dedichiamo alle persone che compongono la nostra cooperativa. Copma cresce perché cresce la sua comunità interna», ha dichiarato la presidente Silvia Grandi.

Nella dimensione di crescita dei servizi erogati va ricordata l’acquisizione totalitaria di Siglobal, società empolese attiva nel campo delle manutenzioni e della realizzazione di opere edili ed impiantistiche. “Un modo concreto – spiega la cooperativa – per poter proporre agli attuali e nuovi potenziali clienti un vero approccio multiservizio in grado di fornire loro un unico interlocutore per le varie esigenze operative”.

Nel corso dell’assemblea è stato ribadito il ruolo strategico del sistema PCHS®, tecnologia proprietaria sviluppata da Copma e prima ancora validata da numerose pubblicazioni scientifiche internazionali e da collaborazioni decennali con centri di ricerca come il Cias e l’Università di Ferrara.

Grazie alla capacità di ridurre stabilmente la carica patogena sulle superfici fino al 99,99% e di contribuire a una riduzione delle Infezioni Correlate all’Assistenza (Ica) fino al 52%, il PCHS® rappresenta oggi una risposta concreta alle esigenze di sicurezza igienico-sanitaria, soprattutto in ambito ospedaliero.

L’assemblea ha inoltre richiamato l’attenzione sul crescente rilievo del tema degli oneri probatori legati alla sicurezza delle cure, come previsto dalla Legge 24/2017 (“Gelli-Bianco”).

«Le evidenze scientifiche e la tracciabilità del sistema PCHS® rappresentano un elemento di garanzia in termini di responsabilità e di gestione del rischio clinico. Oggi è fondamentale che le strutture sanitarie siano preparate ad affrontare anche la dimensione degli oneri probatori legati alle ICA», è stato sottolineato durante i lavori assembleari.

Un momento centrale dell’assemblea è stato dedicato a CopmAround, il nuovo contenitore valoriale e culturale ideato per promuovere iniziative di formazione, cultura e benessere rivolte a tutte le persone della cooperativa.

Tra le prime attività realizzate si registrano un percorso formativo con il Centro Veneto Progetti Donna dal titolo “Violenza di genere: conoscerla per riconoscerla”; e una visita dedicata, in orario esclusivo, alla mostra di Marc Chagall, sponsorizzata da Copma e accessibile a costi agevolati per tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori.

«Con CopmAround vogliamo restituire valore alla nostra comunità interna, creando momenti di crescita personale, culturale e professionale. Le persone sono il cuore della cooperativa e meritano luoghi in cui sentirsi riconosciute, coinvolte e valorizzate», aggiunge la presidenza.

Il direttore operativo Luca Bosi ha poi evidenziato la solidità del quadro economico-finanziario e ha confermato l’impegno di Copma nel «consolidare la propria presenza nazionale nel settore della sanificazione e dei servizi integrati, con particolare attenzione al comparto sanitario e alla piena valorizzazione del sistema PCHS®».

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com