Tresigallo. Si è conclusa domenica scorsa la prima edizione del Festival della Letteratura di Tresigallo “Le Storie Infinite”.

Presentazioni letterarie, cene con l’autore, mercatini e fiera del libro per 6 giorni hanno interessato Tresigallo nei suoi luoghi più iconici: Sogni, Casa della Cultura, Piazza Repubblica, Palazzo Pio, Teatro ‘900.

Daniela Fratti, Manuel Bova, Carmen La Terza, Gendalins Middei, Simone Tempia, Livio Gambarini, Marco Grimaldi, Diego Marani e, per finire, l’autore italo-senegalese Cheik Tidiane Gaye (candidato al premio Nobel per la pace 2025), gli autori ospiti e protagonisti delle presentazioni letterarie.

Ad arricchire l’evento, il premio letterario internazionale che ha visto affermarsi nella categoria bambini Nicolò Felloni. Secondi classificati (ex aequo) i fratelli Alejandro Bruno Santoro e Raul Argentino Santoro.

Nella categoria ragazzi primo classificato Nosrat Zakaria mentre piazza d’onore per Francesco Forestieri.

Il concorso per adulti, ha visto vincere Christian Leporati con il romanzo “Arketypos”. Al secondo posto Paolo Celin con “El Fenil del Turco”. Terzo classificato Corrado Bevilacqua con “Pro Astris”.

Premio speciale Arrigo Marazzi, “Come incoraggiamento a continuare a coltivare la passione per la storia” assegnato sempre al vincitore Christian Leporati. Quest’ultimo, in virtù della vittoria del premio si è assicurato la pubblicazione del romanzo da parte della Faust Edizioni di Fausto Bassini.

“L’organizzazione di questo festival è stato un percorso lungo, difficile, ma estremamente affascinante, di cui devo ringraziare Micaela Fumagalli che ha sopportato i maggiori oneri e quindi merita i maggiori onori – dichiara il sindaco Mirko Perelli -. Ringrazio anche la scrittrice e blogger locale Emanuela Marra, la Pro Loco di Tresigallo, il Comitato di Gestione delle biblioteche, Auser Art’è per la fattiva collaborazione e tutti i volontari che in vari modi hanno consentito lo svolgimento. Ovviamente un ringraziamento particolare all’editore Fausto Bassini per aver creduto in questo progetto dí territorio che auspichiamo di portare avanti, con cadenza biennale”.

“Quale bilancio si sente di tracciare della prima edizione? Sicuramente positivo – conclude il sindaco – Quando si ha un’idea e si riesce a realizzarla è sempre un successo. Certo – dice – ci sono aspetti da migliorare ed errori da non ripetere, dovuti all’inesperienza in un settore, quello letterario, non certo semplice. Ma come in ogni cosa nella vita, l’ essenziale è intraprendere e crederci, consci che ci sarà da lavorare per crescere”.