Lagosanto. Il Partito Democratico di Lagosanto interviene duramente sul caso del mancato riscaldamento alla scuola primaria del paese, un problema che – secondo i dem – “si ripete continuamente” e che sta creando forte disagio a bambini e famiglie. Il Pd esprime la propria solidarietà ai genitori in protesta e punta il dito contro il sindaco Andrea Bertarelli, accusato di non affrontare la questione con la dovuta serietà.

Secondo il circolo locale, il primo cittadino continua a “incolpare le giunte precedenti, usando per di più toni arroganti”, dimenticando però che “governa questo comune da ben 7 anni”. Per i dem, è proprio questo il nodo politico: il Pd si chiede “sino a quando durerà questo suo modo di non voler vedere la realtà”.

I democratici contestano inoltre l’atteggiamento di Bertarelli nei confronti della manutenzione delle opere pubbliche, ricordando che “tutte le opere eseguite hanno bisogno nel tempo di manutenzioni e di interventi strutturali”. Da qui una lunga lista di aree e infrastrutture comunali che potrebbero necessitare, oggi o in futuro, di interventi significativi: dall’area commerciale all’illuminazione pubblica, dai campi sportivi alla piazza grande, passando per il centro raccolta rifiuti, le strade di campagna e il piano regolatore.

E, provocatoriamente, il Pd chiede: “Se un domani queste opere avessero qualche problema le responsabilità sarebbero delle giunte precedenti?”

Nel documento diffuso il 4 dicembre, il Pd del paese sostiene che, nonostante le promesse iniziali, “la situazione non è cambiata, anzi sembra essere peggiorata”. Strade rotte, servizi pubblici inefficienti, sicurezza in calo, “rapporti inesistenti con imprese e mondo del lavoro”: per i dem, questo sarebbe il quadro complessivo di Lagosanto dopo due mandati dell’attuale amministrazione.

I toni si fanno particolarmente duri quando il partito afferma che il sindaco “ha fatto dell’arte di scaricare la colpa su chi l’ha preceduto, la sua principale attività”, portando il paese a uno “splendido isolamento” rispetto al dibattito politico ed economico provinciale e regionale.

Il Pd richiama anche le normative vigenti in Emilia-Romagna, ricordando che negli edifici scolastici la temperatura invernale deve restare tra 18°C e 22°C, con una tolleranza di 1°C. In caso di mancato rispetto dei limiti – sottolineano – “il servizio deve essere interrotto giustificandone il motivo al Prefetto”.

L’accusa, quindi, non riguarda solo la gestione politica, ma anche il rispetto degli obblighi normativi.

La nota si conclude con un appello diretto al sindaco: il Pd afferma che è giunto il momento per Bertarelli di “assumersi le sue responsabilità e di finirla di puntare il dito sugli altri”. Un invito che si fa ultimativo: “Se Bertarelli non è in grado di affrontare questi problemi e di governare il paese con competenza e programmazione, faccia un passo indietro, Lagosanto non può più aspettare! È tempo di cambiare”.