“La verità è semplice: dopo 6 anni di governo della destra, Ferrara sta peggio”. È lapidaria la segretaria del Pd di Ferrara Giada Zerbini nel commentare il rapporto “Qualità della Vita – Sole 24 Ore” che classifica Ferrara al 51esimo posto su 107 province.

Zerbini parla di una provincia in cui “oltre 2/3 dei comuni sono governati dalla destra” ma soprattutto “è la destra a governare il capoluogo, quello che più di tutti incide sui dati provinciali”. Ed è per questo che questi numeri “parlano della loro responsabilità”, una responsabilità che porta la provincia estense “tra gli ultimi in Emilia-Romagna”, “questa è la realtà, non la propaganda”.

L’intervento non finisce qua e una a una la segretaria dem identifica le problematiche a suo modo di vedere più macroscopiche: “Hanno promesso ‘rilancio’, ‘attrattività’, ‘grandi progetti’. Risultato? Poco lavoro e lavori pagati male. Il tasso di occupazione è basso, i giovani scappano e chi resta si arrangia”.

Non solo: “Imprese che chiudono una dopo l’altra. Troppe aziende in difficoltà: un tessuto economico che soffoca. Redditi bassi: 106ª provincia per pensioni di vecchiaia. Chi ha lavorato una vita si ritrova con pensioni da miseria. Cassa integrazione alta”.

Ferrara però “ha potenziale, bellezza, cultura. Eppure si continua a perdere terreno. E mentre tutto questo accade, ci dicono che ‘va tutto bene'”.

“No – sentenzia -. Non va tutto bene”.

Un piccolo raggio di Sole lo nota nella raccolta differenziata, “siamo tra i migliori”, e lo siamo “perché i cittadini sono bravi, si impegnano, fanno la loro parte”. E nonostante questo “come vengono ripagati? Con un aumento insopportabile della Tari”.

Torna a dipingere una tela a tinte fosche quando parla di sicurezza. “Dicevano – spiega -: ‘Faremo di Ferrara una città sicura”. E invece i dati raccontano l’esatto contrario: estorsioni 3° posto in Italia; violenza sessuali 8° posto nazionale; sfruttamento e pornografia minorile 14° posto; droga 20° posto nazionale; furti in crescita; danneggiamenti 26° posto; rapine in abitazione 2ª provincia in Italia”.

“Ogni giorno sui giornali – scrive – leggiamo furti, rapine, violenze, scippi, vandalismi. La realtà è semplice: Ferrara non è più sicura”.

“La verità – conclude Zerbini – è una sola. La destra ha promesso di ‘cambiare tutto’ e invece non è cambiato niente. Anzi: molti indicatori sono peggiorati. Ferrara merita molto di più di slogan e selfie. Merita lavoro vero. Merita sicurezza vera. Merita stipendi dignitosi. Merita sviluppo, non immobilismo. Merita una guida che ascolti davvero chi vive qui”.