L’impatto critico dei grandi eventi. È questo il tema dell’incontro che si terrà giovedì 4 dicembre alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea quando verrà presentato il libro “Spazi pubblici, usi privati. Per una rinnovata tutela dei beni comuni”.

Il volume, curato da Lucia Bonazzi e pubblicato da La Carmelina Edizioni, raccoglie i contributi di un incontro pubblico organizzato da Italia Nostra Ferrara, incentrato sulla tutela dei beni comuni e sul delicato equilibrio tra la fruizione e la conservazione di tali risorse.

Il tema principale è l’impatto critico dei grandi eventi (come i mega-concerti) sui siti storici e naturali italiani, che spesso porta al deterioramento di fragili ecosistemi, come le aree dunali e i parchi urbani. Gli autori presentano numerosi casi studio, tra cui il controverso utilizzo del Parco Bassani di Ferrara e gli effetti del Jova Beach Party sulle coste, documentando danni alla biodiversità, all’avifauna e al manto erboso, spesso ignorando le normative ambientali.

Viene sottolineata la necessità di un approccio integrato che superi l’opposizione tra tutela e sviluppo economico, basato sulla rigorosa valutazione scientifica dei rischi. Dagli interventi emerge, infine, la necessità di puntare sulla trasparenza amministrativa e l’attiva partecipazione della cittadinanza, quali elementi fondamentali per una pianificazione strategica e a lungo termine che garantisca l’uso sostenibile del patrimonio per le future generazioni.

Dopo una breve introduzione di Giuseppe Lipani, presidente di Italia Nostra, sezione di Ferrara, ne discuteranno con la curatrice Romeo Farinella, professore ordinario di Progettazione urbanistica dell’Università di Ferrara, e Patrizio Bianchi, titolare della Cattedra Unesco di Educazione, Crescita ed Uguaglianza.