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La Stagione Lirica 2025/2026 del Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara inaugura con uno dei capolavori assoluti del repertorio pucciniano: Tosca
Il carcere si apre alla città. Si chiama "Where have all the flowers gone?" lo spettacolo che dal 4 al 6 dicembre andrà in scena con i detenuti attori
Ultimi giorni di prove per i coristi della Ferrara Gospel Choir Academy che sta affinando il proprio repertorio in vista dell’inizio del tradizionale tour natalizio
Il Cinema Boldini porta nuovamente sul grande schermo Il pianeta selvaggio, il film d’animazione che nel 1973 rivoluzionò per sempre l’idea di “cartone per adulti”
Il Teatro Nucleo presenta il workshop teatrale “L’osservazione del conflitto”, terzo appuntamento del percorso accreditato Oaser “Le Vie del Teatro”. L’evento si terrà il 13 e 14 dicembre presso il Teatro Julio Cortázar in via della Ricostruzione 40 a Pontelagoscuro.
Al centro di questo incontro, lo sguardo come strumento fondamentale di relazione, ascolto e comprensione. Attraverso pratiche di osservazione non interpretativa, studio del linguaggio non verbale e tecniche proprie della finzione teatrale, il conflitto viene esplorato come spazio di indagine creativa.
La dimensione ludica del teatro permette di trasformare tensioni e contrasti in occasioni di presenza, consapevolezza e invenzione, favorendo il potenziamento delle competenze espressive e relazionali, utili tanto nel lavoro di gruppo quanto nel vivere comunitario.
Il percorso prevede esercizi di auto-osservazione, momenti di verbalizzazione e scrittura, pratiche di improvvisazione e dinamiche di gestione del conflitto all’interno del collettivo. Uno spazio formativo pensato per chi desidera approfondire l’uso della scena come strumento di crescita personale e professionale.
Il workshop è rivolto a educatori ed educatrici, formatori e formatrici, professionisti della salute e della cura, insegnanti, psicoterapeuti, artisti e artiste della scena, pedagogisti, assistenti sociali, altre figure del settore socio-educativo e culturale, oltre a chiunque sia interessato a intraprendere il percorso.
Le “Vie del Teatro” nasce con l’intento di offrire strumenti teatrali utili a chi opera in ambito terapeutico, educativo, formativo e sociale. Attraverso le attività proposte, si desidera accompagnare le persone a coltivare l’auto-osservazione e la consapevolezza corporea, esplorando anche l’uso della voce e della scrittura come strumenti di cura e di espressione autentica.
L’obiettivo è formare professionisti in grado di affrontare contesti complessi con uno sguardo creativo, empatico e sensibile, capaci di leggere le dinamiche relazionali e di intervenire in modo costruttivo e originale.
Il percorso si propone come uno spazio di condivisione e sperimentazione, dove il teatro diventa linguaggio universale, luogo d’incontro, dialogo e trasformazione personale e collettiva.
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