Spettacoli
3 Dicembre 2025
Recite venerdì 5 dicembre alle ore 20 e domenica 7 dicembre alle ore 16 al Teatro Comunale 'Abbado'

Tosca inaugura la Stagione Lirica 2025-26

(Foto di Gaia Capone - whitebalance)
di Redazione | 3 min

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La Stagione Lirica 2025/2026 del Teatro Comunale Claudio Abbado Ferrara inaugura con uno dei capolavori assoluti del repertorio pucciniano: Tosca, che quest’anno celebra i 125 anni dalla sua prima rappresentazione.

Le recite sono in programma venerdì 5 dicembre alle ore 20 e domenica 7 dicembre alle ore 16. Tante le iniziative collaterali che accompagneranno uno degli appuntamenti più attesi della Stagione.

In un nuovo allestimento dedicato alla memoria della regista Cristina Pezzoli, Tosca è frutto di una coproduzione tra il Teatro Comunale di Ferrara, il Teatro del Giglio di Lucca, il Teatro Goldoni di Livorno, il Teatro Verdi di Pisa, il Teatro Alighieri di Ravenna e il Teatro Comunale di Modena.

Un cast di grandi voci per un capolavoro del teatro. Nel ruolo della protagonista Floria Tosca, salirà sul palcoscenico Maria Teresa Leva, mentre Giorgio Berrugi interpreterà Mario Cavaradossi, figura chiave nella trama pucciniana. A impersonare l’oscuro e manipolatorio barone Scarpia sarà Dalibor Jenis. Completano il cast Gaetano Triscari (Cesare Angelotti), Roberto Abbondanza (Il Sagrestano) e Aldo Sartori (Spoletta).

A dirigere l’Orchestra dell’Emilia-Romagna Arturo Toscanini sarà Stefano Ranzani, interprete di prestigio del grande repertorio italiano, mentre la regia porta la firma di Luca Orsini, che rilegge Tosca come una storia di riscatto femminile e di lotta contro la violenza e l’abuso di potere. Il Coro Lirico di Modena, preparato dal maestro Giovanni Farina, e il Coro di voci bianche del Teatro Comunale di Modena, guidato da Paolo Gattolin, arricchiscono una produzione le cui scene sono firmate da Giacomo Andrico, i costumi da Rosanna Monti, le luci da Tiziano Panichelli.

Una Roma in chiaroscuro, tra potere e passioni. Il nuovo allestimento restituisce l’atmosfera cupa e viscerale della Roma del 1800, teatro dei conflitti tra poteri politici, violenze e passioni estreme. «Tosca è la storia di una donna coraggiosa che si ribella ai soprusi dell’uomo davanti al quale tremava tutta Roma – scrive Orsini nelle note di regia – un’opera che oggi risuona con una forza ancora più attuale e simbolica. La figura luminosa di Tosca è dedicata a tutte le donne che nella vita lottano con coraggio».

Un’opera che parla al presente. Amore, gelosia, violenza, ricatto, libertà: Tosca mette in scena dinamiche che continuano a interrogare lo spettatore moderno. La protagonista si muove tra fragilità e ferocia, tra desiderio di protezione e bisogno di libertà, fino al gesto estremo che chiude la vicenda. Le scenografie delineano un’immagine della città come un grande quadro in chiaroscuro: luoghi iconici – Sant’Andrea della Valle, Palazzo Farnese, Castel Sant’Angelo – diventano scenari di un dramma serrato che procede senza tregua, come un unico “piano sequenza” musicale, in quello stile quasi cinematografico che Puccini perseguì con ossessione di
dettaglio e realismo.

Dietro le quinte dell’Opera. Il nuovo progetto di Lorenzo Cutùli svela i segreti degli allestimenti. La prima visita guidata, dedicata proprio a Tosca, si terrà il 6 dicembre (due turni: ore 10 e 11:30). Cutùli guiderà il pubblico dal foyer al palcoscenico, a sipario aperto, per un’esplorazione ravvicinata di scene, costumi e materiali. La visita, di circa 75 minuti circa, prevede un momento per domande.

Prima della Prima. Ad arricchire l’esperienza dello spettacolo, il 5 dicembre alle ore 19, presso il Ridotto del Teatro, il giornalista del quotidiano La Stampa Alberto Mattioli introdurrà l’opera con un approfondimento esclusivo. L’ingresso è riservato ai possessori del biglietto per lo spettacolo.

Prima della prima in tv. Protagonisti gli studenti delle classi 4P e 2K del Liceo Scientifico “Roiti” di Ferrara che, martedì 2 dicembre in prima serata su Telestense (e on demand su Youtube), si immergeranno nella magia dell’opera pucciniana. Una puntata impreziosita dalle esibizioni di due giovani artisti del corso Cantante 5.0 accompagnati al pianoforte da Nicoletta Conti, con la partecipazione straordinaria del professor Patrizio Bianchi, ex ministro dell’Istruzione.

Il prossimo spettacolo al Teatro Comunale di Ferrara sarà Musica alla corte degli Estensi – Angelo Branduardi, l’11 dicembre.

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