Finanza & Mercati
28 Novembre 2025

Truffe online: quando le offerte sono troppo belle per essere vere

di Redazione | 3 min

Leggi anche

A chi non è capitato almeno una volta di navigare online e imbattersi in un’offerta troppo bella per essere vera? Con questo articolo abbiamo raccolto consigli utili per riconoscere le truffe online con numeri aggiornati a novembre 2025 in vista dell’attesissimo Cyber Monday.

Il fenomeno in numeri (Italia 2025)

Nel 2024 la Polizia Postale ha trattato 18.714 casi di truffe online (+15% sul 2023) e le somme sottratte sono salite del 32%, da 137 a 181 milioni di euro. Alle truffe si sommano 48 milioni di frodi informatiche (+20%). Dati che fotografano un trend in crescita, capace di far sentire ancor di più il suo impatto in periodi caratterizzati da offerte e sconti come il Cyber Monday.

Guardando al medio periodo, le truffe online e le frodi informatiche hanno “bruciato” 559,4 milioni di euro nel triennio 2022-2024; le sole frodi informatiche sono passate da 38,5 a 48,1 milioni (+25%) tra il 2022 e il 2024.

Sul fronte dell’esposizione dei dati (elemento fondamentale per molte truffe), nel 1° semestre 2025 l’Osservatorio Cyber CRIF ha segnalato ~1,2 milioni di alert per dati personali esposti online: 1,15 milioni sul dark web e 33.700 sull’open web (+43% rispetto al 2° semestre del 2024).

I segnali d’allarme da riconoscere subito

  1. Prezzi irrealistici e senso di urgenza. Sconti improbabili, countdown insistenti (“solo per oggi”, “ultime ore”) e messaggi che spingono a decidere in fretta. Questi sono i segnali tipici dei raggiri legati ai grandi eventi promozionali. Nel nostro Paese, oltre un quarto delle frodi digitali viaggia già sui social, con un ulteriore 16% su app di messaggistica: canali perfetti per le offerte “esca”.
  2. Sito copiato in modo approssimativo o “clone”. Errori grammaticali (sempre più impercettibili), layout scadente, loghi sgranati, URL che non corrisponde al dominio ufficiale del brand.
  3. Contatti vaghi. Nessun indirizzo fisico, solo email generiche, nessun riferimento alle condizioni di reso/garanzia.
  4. Pagamenti non tracciabili. Bonifici verso l’estero, ricariche su carte, crypto o gift card.
  5. Misure di sicurezza scarse o assenti. Mancanza di HTTPS, informative privacy generiche o copiate, impossibile trovare la pagina con le info sui resi o assistenza.

Cosa bisogna verificare prima di comprare

  • Controlla l’URL e confrontalo con quello ufficiale del marchio; cerca il lucchetto HTTPS e leggi la privacy policy e le condizioni di vendita.
  • Cerca recensioni credibili (su più fonti) del venditore; diffida dei siti nati da poco o con dati societari poco trasparenti.
  • Preferisci metodi di pagamento tracciabili (carte con 3-D Secure, wallet con protezioni) e attiva le notifiche per rimanere informato su tutte le transazioni.
  • Non seguire link via SMS/DM con offerte miracolose: prova ad aprire il sito digitando l’indirizzo o passando da motori di ricerca/marketplace ufficiali.
  • Usa una rete privata virtuale: con una VPN puoi proteggere i dati trasmessi e ricevuti online, in particolare nei periodi più caldi, magari cercando offerte sulle VPN per il Cyber Monday, valutando più servizi con recensioni di qualità.
  • In caso di dubbi, blocca il pagamento, cambia le password e fai denuncia alla Polizia Postale.

Considerazioni finali

Nel 2025 le truffe online in Italia sono più numerose, sofisticate e redditizie per le organizzazioni criminali. I periodi caratterizzati da promozioni, offerte speciali e sconti rappresentano terreno fertile per offerte-esca e siti clone.

Applicando i consigli raccolti in questo articolo potrai reagire in modo metodico e ridurre drasticamente il rischio di cadere nella trappola. Con la giusta dose di attenzione, conoscenze e strumenti di sicurezza, riuscirai a non diventare uno dei tanti malcapitati che arricchiscono le statistiche sugli aumenti delle truffe digitali e i raggiri online.

Messaggio pubbliredazionale

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com