Anche l’Associazione Stampa Ferrara ha preso parte, il 28 novembre, alla manifestazione organizzata dall’Aser a Bologna nel giorno dello sciopero nazionale dei giornalisti contro il mancato rinnovo del contratto Fnsi–Fieg, scaduto ormai dal 2016. Una presenza significativa — quella dei colleghi ferraresi — in un corteo che ha radunato sotto la sede di Editoriale Nazionale, editrice del Resto del Carlino, rappresentanze sindacali e redazioni di tutta l’Emilia-Romagna e non solo.

Estense.com esprime piena solidarietà ai colleghi dei quotidiani locali di Ferrara, Il Resto del Carlino e La Nuova Ferrara, impegnati in una battaglia che riguarda dignità, tutele e futuro della professione giornalistica.
Il nostro quotidiano online non ha aderito allo sciopero, non applicando il contratto Fnsi–Fieg: la redazione è infatti regolata dal contratto Anso–Fisc–Fnsi, che ha previsto un incremento retributivo del 13% già a partire dal 1° gennaio 2025.

Davanti alla sede del Resto del Carlino, in via Mattei, si sono ritrovati colleghi provenienti da diverse regioni italiane: Sgv (Veneto), Sigim (Marche), Usigrai (Rai) e Sindacato giornalisti Trentino Alto Adige. Un fronte compatto a sostegno della richiesta di avviare finalmente un confronto concreto sul rinnovo contrattuale, fermo da quasi un decennio.

Alla mobilitazione sono intervenuti anche esponenti istituzionali e rappresentanti degli organismi di categoria: l’assessore al Lavoro della Regione Emilia-Romagna, Giovanni Paglia; il vicepresidente dell’Inpgi; il presidente dell’Ordine dei Giornalisti dell’Emilia-Romagna; delegazioni dei Cdr di tgr Rai regionale, Resto del Carlino, Qn, Quotidiano.net, Libertà di Piacenza, Gazzetta di Parma, Gazzetta di Reggio, Gazzetta di Modena (fiduciario), Dire, Corriere della Sera, Corriere del Veneto, Corriere Adriatico.

La Federazione nazionale della stampa era rappresentata dal segretario generale aggiunto, Matteo Naccari, che ha illustrato le motivazioni della protesta e ribadito la necessità di tutele adeguate in un settore attraversato da trasformazioni profonde e continue. Sono inoltre intervenuti l’esecutivo al completo e gran parte del direttivo Aser, insieme alla Clan (Commissione per il lavoro autonomo), ad ASFe, Asm, Ungp, alla delegata Inpgi e alla presidente della Cpo (Commissione pari opportunità) della Fnsi.

Una giornata di mobilitazione che segna un nuovo, forte richiamo all’urgenza di un contratto aggiornato, capace di riconoscere il valore del lavoro giornalistico in un panorama dell’informazione sempre più complesso. Estense.com, pur non essendo coinvolto direttamente dal contratto Fnsi–Fieg, resta al fianco dei colleghi che chiedono condizioni dignitose e certezza normativa per il futuro della professione.