Ostellato
27 Novembre 2025
"Troppi nomi una sola voce". Il 25 novembre oltre 100 ragazzi in corteo e 500 biografie di vittime di femminicidio: il progetto dell’Istituto ha coinvolto l’intera comunità scolastica

Flash mob degli studenti del Vergani Navarra contro la violenza sulle donne

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Fugge con la droga in Gad. Bloccato e arrestato dai carabinieri

I carabinieri di Ferrara, durante i quotidiani controlli in Gad, ieri (martedì 25 novembre) hanno svolto un'attività volta a prevenire lo spaccio di sostanze stupefacenti, concentrando l'attenzione in particolare nella zona tra viale IV novembre, corso Piave e via Porta Catena

Truffe. Ecco i consigli dei carabinieri per non cadere in trappola

La prevenzione contro le truffe verso le fasce deboli della popolazione è ormai da diverso tempo una delle mission dei carabinieri del comando provinciale di Ferrara che, con una massiccia e capillare campagna di sensibilizzazione, punta a raggiungere anche le più piccole comunità della provincia

Si è svolto lunedì 25 novembre a Ferrara, con partenza alle ore 11 dalla sede centrale di via Sogari, il flash mob organizzato dall’Iis “Vergani Navarra” nell’ambito del progetto “Troppi nomi, una sola voce: donne vittime di femminicidio in Italia (2020–2025)”. La manifestazione ha portato in strada oltre cento studenti, ognuno dei quali ha indossato un cartoncino con quattro biografie di donne uccise per mano maschile, trasformando il proprio corpo in un veicolo di memoria e consapevolezza.

L’iniziativa è nata da un percorso di ricerca che, nelle settimane precedenti, ha coinvolto in modo capillare tutte le classi dell’Istituto. Ogni studentessa e ogni studente ha scelto una vittima, ne ha approfondito la storia e l’ha riscritta in un breve testo rispettoso e accessibile ai coetanei. Dal lavoro sono nate circa 500 biografie, che sono state diffuse in due forme: una “galleria” a cielo aperto allestita lungo il perimetro dell’edificio scolastico di Ostellato e i manifesti indossati durante il corteo ferrarese, successivamente esposti nei corridoi della scuola.

Il flash mob si è articolato in una sfilata in fila per due, alternando momenti di silenzio e raccoglimento a momenti sonori – fischietti, campanelli e piccoli strumenti – che hanno simboleggiato la volontà di “fare rumore” contro la violenza sulle donne. Sul volto dei partecipanti erano presenti due segni rossi, richiamo al colore simbolo della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Il progetto ha voluto rendere visibile l’entità del fenomeno dei femminicidi e allo stesso tempo coinvolgere i giovani in un percorso di educazione civica e affettiva, per accrescere consapevolezza e responsabilità.
«Non numeri, ma nomi, vite, relazioni spezzate»: questo il messaggio portato dagli studenti in città, invitando la comunità a guardare in faccia le storie delle donne uccise e a riconoscere la dimensione sistemica della violenza di genere.

L’Istituto ha espresso soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa e ha rinnovato l’invito ai media locali a raccontare il progetto, dando spazio sia al flash mob sia all’installazione di Ostellato e al grande lavoro di documentazione svolto dagli studenti.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com