Terre del Reno
27 Novembre 2025
Accolto con consenso unanime in Consiglio comunale il progetto che rafforza coesione sociale e collaborazione tra residenti e Forze dell’Ordine

Via libera al Controllo di Vicinato a Terre del Reno

di Redazione | 3 min

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Terre del Reno. Dopo l’approvazione all’unanimità di una mozione presentata dal gruppo consiliare Futuro Comune durante l’ultimo Consiglio Comunale, il Comune di Terre del Reno avvierà un breve percorso insieme alla Polizia Locale di valutazione del Progetto Controllo di Vicinato.

L’iniziativa, promossa con l’obiettivo di rafforzare la sicurezza e la coesione sociale, è stata accolta con favore da tutto il Consiglio Comunale, che ne ha riconosciuto il valore come strumento di sicurezza partecipata e di valorizzazione del legame comunitario.

Nella presentazione dell’iniziativa, il capogruppo Francesco Margutti ha spiegato le motivazioni che hanno spinto il suo gruppo a proporne l’attivazione a Terre del Reno: Viviamo in un Comune di medie dimensioni, un luogo che è sempre stato contraddistinto dalla sua tranquillità e per i forti legami che ci uniscono. Ma proprio perché teniamo così tanto a questo nostro territorio, è nostro dovere proteggerlo e assicurarci che la serenità che respiriamo oggi duri nel tempo”.

Il Controllo di Vicinato non è una milizia privata, né un sistema di ronde, ma una rete di osservazione e collaborazione tra i residenti, che operano in stretta sinergia con le Forze dell’Ordine.

“È molto più semplice e, allo stesso tempo, molto più potente: si tratta di sorvegliare l’area in cui si vive in modo informale ma organizzato. Quando un cittadino nota un’anomalia – come un’auto sospetta o la presenza di estranei – lo comunica a un coordinatore, che allerta immediatamente le autorità competenti”, si legge nella nota del gruppo promotore.

L’attivazione del progetto è ritenuta fondamentale per un territorio come quello di Terre del Reno, dove la capillarità del controllo potrebbe veramente fare la differenza. Il progetto infatti contribuisce alla deterrenza e alla prevenzione sulla microcriminalità e sui furti, segnalando ai malintenzionati che la comunità è vigile e unita. Inoltre mette in pratica il concetto di Sicurezza Partecipata e Diffusa: i cittadini infatti diventano un “sensore” diffuso sul territorio, moltiplicando l’efficacia delle Forze dell’Ordine (che svolgono un lavoro straordinario) e fornendo informazioni tempestive e geolocalizzate.

Fondamentale poi ricordare come un progetto di questo tipo contribuisca a rafforzare i legami sociali alla base di una popolazione che vuole diventare comunità, promuovendo la conoscenza, il dialogo e la fiducia reciproca tra i vicini e riallacciando i fili del tessuto comunitario.

Lo stesso Ministero dell’Interno ha definito il Controllo di Vicinato come un modello che “mira a valorizzare la collaborazione tra Forze di Polizia e cittadini ai fini della tutela della legalità e dell’interesse comune alla pacifica convivenza, rinnovando quel senso di comunità proattiva e partecipativa fondamentale per un territorio sicuro”.

Dopo il voto all’unanimità del Consiglio Comunale, ora spetterà al corpo di Polizia Locale valutarne l’attivazione, definendo le modalità, i tempi e i prossimi passi da seguire. Poi verrà il tempo dei cittadini, ai quali verrà chiesto di scegliere se diventare ancor più comunità attraverso una partecipazione più attiva per la salvaguardia del proprio territorio.

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