Solidarietà unanime a Copma del Consiglio comunale di Ferrara che ha votato la mozione presentata da Francesco Rendine (Civica Fabbri). “Chiediamo al Comune di Ferrara – ha detto quest’ultimo durante la presentazione del documento – l’espressione di sostegno a Copma e ai dipendenti ritenendo il loro comportamento coraggioso e coerente con valori di legalità, coerenza e responsabilità sociale che dovrebbero essere intrinsechi in ogni individuo”.
La cooperativa ferrarese, lo scorso giungo, aveva presentato un esposto alla Direzione Distrettuale Antimafia per denunciare tentativi di infiltrazione da parte della Camorra, e in particolare del Clan D’Alessandro. Erano venuti a conoscenza di episodi di violenza e di pressioni da parte di alcuni dipendenti all’ospedale di Castellammare di Stabia, dove gestiscono l’appalto delle pulizie e dell’igienizzazione.
Per Rendine “la denuncia della Copma è sicuramente un gesto di coraggio e di alto valore sociale a difesa della legalità” e “le imprese che operano in questo modo vanno tutelate” e “anche la collettività ne ha dei vantaggi”.
“Ben venga – ribadisce – il coraggio della cooperativa e doveroso sostenere, valorizzare e aiutare chi si oppone con fermezza a ogni forma di intimidazione”.
Alle parole di Rendine si è unita tutta l’opposizione a partire dall’ex candidato sindaco Fabio Anselmo, che proprio da Copma è stato interessato della questione dal punto di vista professionale.
“Io credo – ha detto – che questo debba essere un esempio per tutti noi, per tutte le aziende, per tutte le società, per tutte le cooperative”. Anselmo ricorda come le risorse economiche della criminalità organizzata oltre che dalla vendita di sostanze stupefacenti, derivino sempre più da appalti provenienti anche dalla Pubblica Amministrazione.
“Gli appalti pubblici – ha aggiunto – sono la porta d’ingresso, abbiamo il dovere di vigilare e ancora più di noi lo deve fare chi ha la responsabilità di governo. E dobbiamo invitare tuti a non chinare il capo, a non stare al gioco seppur passivamente”.
“Massima vicinanza a Copma e alla presidente Silvia Grandi” anche da Massimo Buriani (Pd) che ricorda come la denuncia confermi “l’integrità di una cooperativa che in cinquant’anni ha costruito un patrimonio di competenze all’avanguardia”.
“Non credo sia stato un atto semplice”, sottolinea invece Anna Zonari (La Comune di Ferrara) che sottolinea “la diffusione al nord delle infiltrazioni”. Apprezza che dal Consiglio “esca una posizione così nitida” anche Marzia Marchi (M5S).
“Ci sono degli eventi che richiedono che si prenda una posizione netta” dice Rendine che poi cita Giovanni Falcone: “Occorre compiere fino in fondo il proprio dovere, costi quel che costi perché è in ciò che sta la dignità umana”.
“Se ci sono persone che hanno avuto il coraggio di opporsi – ha aggiunto – è anche grazie a questo grande magistrato che l’Italia ha avuto la fortuna di avere e la sfortuna di perdere”.
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