L’Ars et Labor ritrova il sorriso nel derby tutto ferrarese col Mesola. I biancazzurri s’impongono con un 5 a 1 senza storia, dopo un primo tempo (finito 2 a 1) in cui gli ospiti hanno fatto il possibile per restare in gara, riuscendo anche a trovare il momentaneo pareggio. Poi però nella ripresa è inevitabilmente venuto fuori l’enorme divario tecnico e fisico tra le due squadre e gli uomini di Di Benedetto hanno potuto dilagare, ritrovando i tre punti. Decisiva la doppietta di Carbonaro nel primo tempo e le reti nel secondo di Malivojevic, Senigagliesi e Prezzabile.
La cronaca. Di Benedetto sceglie il 4-2-3-1 per affrontare il Mesola e ripartire dopo la sconfitta col Pietracuta e il pareggio contro il Sant’Agostino. In porta confermato Giacomel con Iglio, Casella, Dall’Ara e Mazzali in difesa. In mezzo al campo Leonardo Mazza e Ricci ‘coprono’ le spalle a Senigagliesi, Malivojevic e Carbonaro, schierati a supporto dell’unica punta Cozzari, data l’indisponibilità dell’infortunato Moretti.
L’avvio è dei migliori. Al 6′ infatti, sugli sviluppi di un corner calciato da Malivojevic, Carbonaro – lasciato solo dalla difesa avversaria – colpisce il pallone di testa e lo spedisce dove Guidi non può farci niente per l’1 a 0. Padroni del campo, al 12′ i biancazzurri trovano il gol del raddoppio, senza però aver prima fatto i conti con la bandierina del guardalinee che annulla tutto per un fuorigioco sembrato davvero molto dubbio.
Al 21′ il Mesola trova inaspettatamente il gol del pareggio. Tutto parte da un corner che l’arbitro concede, nonostante le proteste dei padroni di casa, dopo un contropiede degli ospiti. Spizzata a centro area e tap-in vincente di Hoxha che batte Giacomel, successivamente ammonito per proteste. Intanto la curva inizia a far sentire la propria voce con uno striscione eloquente: “Troppe pressioni? Siamo la Spal. Fuori i coglioni“.
Al 42′ l’Ars et Labor trova nuovamente il vantaggio con un gol clamoroso di Carbonaro, che – dal nulla – lascia partire una bomba da venticinque metri che si va a infilare sotto la traversa. Al 45′ ancora biancazzurri: punizione dalla destra, Guidi respinge malamente il pallone coi pugni, su cui arriva Senigagliesi che, dal limite, lascia partire una botta che finisce fuori di poco, prima del duplice fischio che manda tutti negli spogliatoi.
Al rientro in campo, la prima occasione della ripresa è biancazzurra e passa nuovamente per i piedi di Carbonaro. Cross dalla destra di Senigagliesi su cui l’attaccante ci arriva, colpendo in mezza rovesciata: la palla però sbatte violentemente sulla traversa. È il preludio al tris biancazzurro che arriva al 48′ con Malivojevic, bravo ad anticipare tutti sul primo palo, sfruttando un assist ‘al bacio’ di Senigagliesi per il 3 a 1.
L’Ars et Labor dilaga e al 54′ arriva il poker proprio con Senigagliesi. Malivojevic riparte palla al piede, taglia fuori centrocampo e difesa del Mesola e poi, restituendo il favore, serve una palla facile facile all’esterno biancazzurro, che deve solo prendere la mira e, col destro, spedire la sfera in fondo al sacco, dove Guidi non può arrivare. Al 67′ brivido per Giacomel, sorpreso con un tiro da fuori di Paganini che colpisce il palo.
Dieci minuti più tardi c’è spazio anche per il 5 a 1 firmato da Prezzabile con un tiro mancino imprendibile per il portiere del Mesola. All’85’ Mambelli poi sfiora il sesto gol con una botta diagonale che fa la barba al palo. Ci prova anche Alcalde, sempre da fuori, colpendo l’incrocio dei pali con un tiro a giro che era pronto a far esplodere (nuovamente) il Paolo Mazza. Al 90′ – dopo tre minuti di recupero evitabili – i tre fischi dell’arbitro mettono fine alle ostilità
Ars et Labor – Mesola 5-1 (2-1)
Marcatori: 6′ Carbonaro (A), 21′ Hoxha (M), 42′ Carbonaro (A), 48′ Malivojevic (A), 54′ Senigagliesi (A), 77′ Prezzabile (A)
Ars et Labor (4-2-3-1): Giacomel; Iglio (dal 66′ Mambelli), Casella, Dall’Ara, Mazzali; Mazza L., Ricci (dal 62′ Prezzabile); Senigagliesi, Malivojevic (dal 74′ Gaetani), Carbonaro (dall’83’ Barazzetta); Cozzari (dal 79′ Alcalde) All.: Di Benedetto. A disposizione: Luciani, Chazarreta M., Mazza G., Stoskovic.
Mesola (3-5-2): Guidi; Lucci, Hoxha, Guariento (dal 55′ Cantelli); Valesani (dal 31′ Maistrello); Alessio, Spanò (dal 63′ Paganini), Marangon (dal 71′ Crosara), Cavallari; Rako, Davo (dal 79′ Rivas Garrido). All.: Cavallari. A disposizione: Sacchetti, Ribello, Mantovan, Biolcati.
Arbitro: Sig. Clemente (assistenti Colangelo-Bracali).
Ammoniti: Giacomel (A), Carbonaro (A), Iglio (A), Spanò (M), Marangon (M), Lucci (M).