Argenta
21 Novembre 2025
Il lavori per il restauro inizieranno a breve. Il sindaco di Argenta Andrea Baldini auspica "non si protraggano oltre il prossimo 8 dicembre, festa dell'Immacolata"

Caduta calcinacci e distacco di un infisso, chiuso il Santuario della Celletta

di Redazione | 1 min

Leggi anche

Un territorio che cammina in rosso

Il Coordinamento Donne dello Spi Cgil provinciale per il 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, ha promosso una serie di iniziative nel territorio ferrarese

Allerta meteo. Mare mosso e forte vento sulla costa

Mare mosso e forte vento con raffiche che potranno arrivare anche a 74 km/h. Il servizio di allerta meteo della Protezione civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta gialla per la giornata di venerdì 21 novembre

Fermato dai poliziotti dopo la fuga. In tasca aveva eroina e cocaina

La Polizia di Stato, durante la nottata tra mercoledì 19 e giovedì 20 novembre, ha arrestato un cittadino di nazionalità nigeriana con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, dopo che aveva tentato di fuggire prima in bicicletta e poi a piedi con l'obiettivo di scappare all'identificazione

di Giada Magnani

Argenta. Caduta di calcinacci, e distacco di un infisso pericolante: per questi motivi si è decisa la chiusura del Santuario della Celletta, dichiarata momentaneamente inagibile. A breve i lavori di restauro che il sindaco di Argenta Andrea Baldini auspica “non si protraggano oltre il prossimo 8 dicembre, festa dell’Immacolata”.

Sino alla fine dei lavori di sistemazione e di messa in sicurezza della grande finestra e degli intonaci che si sono staccati, il secolare tempio, opera dell’Aleotti, oggi monumento nazionale di proprietà del comune di Argenta, cui spetta la manutenzione, non potrà riaprire i battenti per la celebrazione delle funzioni religiose, per l’accesso dei fedeli, del pubblico e dei turisti.

La seicentesca chiesa, dedicata alla Madonna col Bambinello, riporta una lapide votiva con la quale gli argentani hanno voluto omaggiare la sacra immagine per la scampata distruzione, risparmiata cioè da un devastante terremoto che all’epoca rase al suolo la città e dintorni.

Intanto l’intervento ha ottenuto l’ok della sovrintendenza, giunta ieri sul posto, dopo le tappe al castelletto della Delizia Estense di Benvignante, della Pieve di San Giorgio e dell’ex chiesa di San Giovanni, tutti in odore di restauri.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com