Comacchio
20 Novembre 2025
La Città Futura, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra denunciano assenze e criticità nella presentazione del progetto

Ex zuccherificio di Comacchio: “Gatta ci cova”, allarme dai movimenti di sinistra

di Redazione | 1 min

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Dopo quarant’anni una nuova vita per Comacchio e il suo zuccherificio

Restituire vita, lavoro e valore a una delle aree simbolo del territorio ferrarese attraverso un progetto che unisce transizione ecologica, innovazione e rigenerazione produttiva. E, nel mezzo, imprenditori che da fuori Ferrara investono, per il momento, la bellezza di 25 milioni di euro

Comacchio. “Gatta ci cova” verrebbe da dire – scrivono in un comunicato congiunto La Città Futura, Movimento 5 Stelle e Alleanza Verdi e Sinistra – commentando l’incontro di lunedì scorso, quando è stato presentato l’ultimo progetto per l’area dell’ex zuccherificio di Comacchio.

Secondo i firmatari, la presentazione è stata fatta “con pretesa di pompa magna” e senza coinvolgere tutti gli attori istituzionali, con un’“assordante” assenza del Parco del Delta del Po, nel cui territorio ricade l’area. Incredibilmente, denunciano, “nessuna parola è stata spesa per dire dove verrebbero diversamente dislocate le funzioni portuali, commerciali e ferroviarie” previste dalle norme urbanistiche.

Altro punto critico è il patrimonio archeologico: nessun cenno è stato fatto, dicono, nonostante la Soprintendenza avesse rilevato che “in occasione della posa di un gasdotto vennero alla luce i resti di fondazione di un edificio abbastanza complesso, probabilmente un luogo di culto databile tra l’età paleocristiana e l’alto medioevo”.

I firmatari ricordano che Sinistra Italiana aveva già suggerito di rispettare il principio di precauzione e promuovere “una rigorosa ricognizione archeologica su tutto il suo areale, ivi compreso il podere che l’affianca”. E concludono: “Evidentemente tali decisori hanno la testa rivolta chissaddove. Allora ben venga, come preannunciato da Legambiente, la costituzione di un Comitato per la valorizzazione ambientale, culturale e turistica di Comacchio e del Delta.”

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