Attualità
19 Novembre 2025
I residenti: “Un anno e mezzo di attesa, nessun passo avanti dall'Amministrazione”

Furti in casa e degrado tra i vialetti di Malborghetto di Boara

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Sanitari, avvocati e psicologi. L’importanza di fare rete nel contrasto alla violenza sulle donne

Contrastare la violenza nelle relazioni di genere vuol dire combattere le sue radici che attraversano la cultura, la comunicazione, la società. Ma vuol dire anche costruire reti solide, che non si smaglino, fra istituzioni e professionisti che agiscono nei diversi punti del territorio ed in diverse fasi del percorso di emersione. Con questo obiettivo, le Aziende Sanitarie ferraresi propongono un evento destinato, in modo particolare, ai professionisti sanitari, avvocati e giuridici, psicologi, operatori sociali e mediatori culturali

Al parco Coletta torna il Winter Park

La magia del Natale sta per tornare al parco Marco Coletta. Quest'anno alla quinta edizione del Ferrara Winter Park si aggiunge la prima edizione della rassegna "Natale in Giardino", in partenza a dicembre

La stagione dei furti è tornata a farsi sentire nelle frazioni ferraresi. Come accade ogni anno tra novembre e febbraio, i colpi nelle abitazioni aumentano con l’arrivo del buio: questa volta a farne le spese sono stati soprattutto Borgo Punta e Aguscello, ma anche Malborghetto di Boara registra nuovi episodi, o quantomeno diversi tentativi. Ed è proprio da qui che arriva l’ennesimo grido d’allarme dei residenti, già protagonisti di una mobilitazione nata due anni fa dopo i furti avvenuti tra novembre e dicembre 2023.

A raccontare la situazione è Enrico Trasforini, portavoce di un gruppo di cittadini che nel tempo ha organizzato assemblee, raccolto firme e presentato – nell’aprile 2024 – una petizione popolare alla Prefettura e al Comune di Ferrara. “La petizione chiedeva la sistemazione dei vialetti pedonali di Malborghetto, nello specifico l’installazione di lampioni e il rifacimento dei marciapiedi dissestati”, ricorda Trasforini. Si tratta dei passaggi che collegano via dell’Agrifoglio con via dei Gelsomini e via dei Roseti con via dei Gladioli, oltre alla zona dell’ex scuola primaria: percorsi laterali e retrostanti alle abitazioni, spesso utilizzati dai ladri per muoversi inosservati.

Durante un sopralluogo con l’allora assessore alle frazioni (nicola Lodi, ndr) e con il dirigente dell’ufficio tecnico, i cittadini hanno potuto mostrare lo stato della pavimentazione, “risalente agli anni ’80, consistente in piastre di cemento e ghiaia completamente rotte e dissestate” e la “totale mancanza di illuminazione in molti vialetti pedonali”. In quell’occasione, riferisce il portavoce, l’Amministrazione si era impegnata a presentare un progetto e successivamente ad affidare i lavori, ipotizzando come orizzonte la fine del 2025.

Da allora, però, riferisce Trasforini, nulla si è mosso. “Abbiamo sollecitato più volte l’Amministrazione comunale chiedendo lo stato di avanzamento della pratica – spiega – ricevendo generiche rassicurazioni che la pratica si trova sul tavolo degli organi competenti”. Il dossier è passato dall’assessorato alle frazioni a quello dei lavori pubblici (assessore Alessandro Balboni, ndr), ma a un anno e mezzo dal sopralluogo, denunciano i residenti, di quel progetto non vi sarebbe traccia. “Nessun passo è stato compiuto rispetto agli impegni dichiarati, lasciando tutta la frazione con l’amaro in bocca e una sensazione di sfiducia e abbandono che cresce sempre più”.

L’illuminazione, sottolineano i cittadini, non risolverebbe da sola la questione dei furti, ma sarebbe “certamente un deterrente ai malintenzionati”, mentre nuovi marciapiedi “restituirebbero decoro e aumenterebbero la sicurezza” per chi percorre quotidianamente i vialetti. Alcuni residenti hanno persino installato a proprie spese faretticon sensori di movimento rivolti verso le zone più buie, ma – come osserva Trasforini – “le azioni dei privati volonterosi non possono certo sopperire e sostituire un intervento pubblico razionale e armonico con il contesto urbano presente”.

La speranza è che rendere pubblica la segnalazione possa “smuovere la macchina comunale”, che su questo tema “sembra faticare ad avviarsi”. E la cittadinanza attiva assicura che non intende fermarsi: “Continueremo a non demordere – conclude Trasforini – sollecitando nuovamente e regolarmente l’Amministrazione Comunale a mantenere l’impegno espresso dai propri rappresentanti al fine di veder accolte le nostre legittime richieste”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com