Poggio Renatico. Il Comune di Poggio Renatico promuove tre appuntamenti dedicati alla prevenzione e al contrasto della violenza di genere, collegati alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre.

Le iniziative, realizzate in collaborazione con le associazioni del territorio, si svolgeranno sabato 29 e domenica 30 novembre e domenica 7 dicembre tra Poggio Renatico, Gallo e Coronella.

Sabato 29 novembre, alle ore 10, l’auditorium dell’Istituto comprensivo “G. Bentivoglio” di Poggio Renatico ospiterà il saluto del sindaco Daniele Garuti e l’introduzione degli assessori Patrizia Alberici e Serena Fini. Seguiranno gli interventi degli assessori alle Pari opportunità dell’Alto ferrarese, della dirigente scolastica e dei rappresentanti delle forze dell’ordine. Nel pomeriggio, alle ore 16, sempre all’auditorium, si terrà il primo incontro pratico di autodifesa “Sapersi difendere” a partecipazione libera, a cura di Marcello Amedeo Vancini dell’Asd Tra Terra e Cielo, con il supporto delle associazioni culturali e sportive del territorio e del comitato provinciale Aics-Associazione Italiana Cultura e Sport.

Il percorso proseguirà domenica 30 novembre, alle ore 10, alla palestra Gallo Basket Asd di Gallo, con il saluto e l’introduzione dell’assessore alle Pari opportunità Patrizia Alberici e, a seguire, una nuova sessione di pratiche e tecniche di autodifesa “Sapersi difendere”, sempre condotta da Marcello Amedeo Vancini e realizzata in collaborazione con le associazioni culturali e sportive di Gallo e Coronella e con il comitato provinciale Aics.

Ultimo appuntamento domenica 7 dicembre, alle ore 10, alla sala della Casa del Popolo (dietro al bar) di Coronella, dove l’assessore Alberici aprirà la mattinata che sarà nuovamente dedicata alle tecniche di autodifesa “Sapersi difendere”, curate da Asd Tra Terra e Cielo con il sostegno delle realtà associative locali e di Aics.

“Con queste giornate – sottolinea l’assessore alle Pari opportunità Patrizia Alberici – vogliamo unire il momento del ricordo e della sensibilizzazione a un’azione concreta: dare alle donne strumenti in più per riconoscere le situazioni di rischio, per chiedere aiuto, per sentirsi meno sole. La violenza non è mai un fatto privato, ma una ferita che riguarda l’intera comunità. Per questo abbiamo scelto di portare le iniziative nei luoghi della vita quotidiana – la scuola, le palestre, i centri sociali – coinvolgendo associazioni, mondo sportivo e istituzioni, affinché ogni cittadina e ogni cittadino si senta parte attiva in questo impegno”.