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Un dialogo sulla poesia, sulla scrittura e sul modo in cui lo sguardo femminile continua a interrogare il mondo: è questo il cuore dell’incontro dedicato ad Anna Santoro, in programma mercoledì 19 novembre al Centro Documentazione Donna di Ferrara
Martedì 18 novembre alle 21, Arci Ferrara porto al Cinema Boldini in Sala Estense "Toni, mio padre" di Anna Negri. Non un memoriale, ma un corpo a corpo affettivo e politico che riapre una vicenda privata diventata pubblica e la mette alla prova del presente
Lunedì 17 novembre nella sala conferenze dell’Istituto di Storia Contemporanea avrà luogo un incontro sul tema "Un vescovo tra guerra e Liberazione. Ruggero Bovelli “Pastor et Defensor” nel 150° della nascita"
Inaugura domenica 16 novembre alla Sala Nemesio Orsatti di Pontelagoscuro l'esposizione che celebra le due espressioni della creatività e dei moti dell'anima, intitolata 'Tra arte e passione'
Una nuova presentazione letteraria è prevista per giovedì 20 novembre all’Ego’ Lounge di via Fausto Beretta 23, nell’ambito della rassegna “Racconti sotto l’ulivo”
Martedì 18 novembre alle ore 17 presso la Sala Verde della Camera del Lavoro Cgil di Ferrara sarà presentata la pubblicazione “Anna, le quattro dimensioni di una donna” tratta dal diario di Carlo Benassi e curata da Magda Beltrami.
Si narra la vita di una donna americana, figlia di una nativa lakota-sioux e di un prussiano emigrato in terra d’America all’inizio del ‘900. Il padre ritorna in Europa nel 1934 stabilendosi con la famiglia nei pressi di Danzica. Allo scoppio della seconda guerra mondiale l’esercito tedesco occupa l’intero corridoio di Danzica ed Anna è internata in un campo di concentramento diventando lavoratrice coatta numero W 01327 in Waggonfabrik. È prigioniera politica nello stalag XXB a Malbork dove incontra Sauro un militare italiano, un IMI catturato dopo l’8 settembre a Corfù, che diverrà il compagno della sua intera vita ed insieme attraverseranno il ‘900.
La “storia non è certamente unica ma sicuramente insolita”, con queste parole Carlo Benassi loro unico figlio ci narra la vita prima, durante e dopo la liberazione dei genitori dallo stalag XXB.
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