Copparo. Con un focus sugli scavi archeologici compiuti tra piazza della Libertà e piazza del Popolo durante i lavori di riqualificazione del cuore cittadino di Copparo, finanziati con risorse del Pnrr, si è aperto l’anno accademico 2025-2026 de “L’Albero di C.”, i corsi di cultura intitolati all’indimenticato medico e amministratore Ugo Coluccia.
L’evento, introdotto dalla referente della biblioteca comunale “Anne Frank” Sara Pedriali, ha avuto come ospiti le archeologhe Flavia Amato e Carlotta Pescucci, che hanno guidato il numeroso pubblico presente alla scoperta dell’affascinante mondo dell’archeologia e relazionato sugli straordinari ritrovamenti che, una volta studiati e approfonditi, apriranno nuovi squarci nella storia della città.
Il primo ritrovamento in piazza della Libertà aveva riportato alla luce alcune antiche murature: muri perimetrali che collegavano il muro di cinta del castello alla piazza antistante. Poi, in piazza del Popolo, sono affiorate durante gli scavi le tracce di murature settecentesche che delimitavano gli orti situati sul retro dell’antico castello.
E tra i rinvenimenti più importanti figura una vasca da butto inquadrabile in epoca rinascimentale: si tratta di una sorta di cisterna utilizzata anticamente per gettare i materiali non più utilizzati. Al suo interno sono stati ritrovati cocci, piatti decorati, ceramiche estensi, fiaschette e una brocchetta ben conservata: ad illustrarli, Flavia Amato, che ha evidenziato la qualità dei reperti e auspicato una loro futura esposizione.
La scoperta della vasca da butto ha restituito altresì resti faunistici, perlopiù appartenenti a volatili, ma anche di altre specie animali e pesci, come riferito dalla laureanda magistrale dell’Università di Ferrara Carlotta Pescucci, che si sta specializzando nel campo dell’archeozoologia: questi ritrovamenti restituiscono anche importanti elementi riguardo all’alimentazione e alla cucina del periodo storico, permettendo così di recuperare frammenti di vita quotidiana.
Questi e tanti altri aspetti sono stati toccati durante l’interessante corso, rientrante non solo tra le iniziative celebrative del 150° anniversario del Palazzo Municipale di Copparo, ma anche dei 40 anni dalla nascita del Polo Bibliotecario Ferrarese, e per questo eccezionalmente aperto alla cittadinanza.
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