Scortichino. La Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino è indubbiamente il cuore pulsante della frazione, con la sua attività di crescita dei giovani, la sua gloriosa storia e la cultura che sanno trasmettere i suoi musicisti.

Il “Pranzo di Santa Cecilia” di domenica 16 novembre, nella sede sociale della Filarmonica, ha già ricevuto decine di prenotazioni, con piatti a base della tradizione emiliana e che saranno anticipati dall’aperitivo della banda.

Arriva, però, un momento nel corso dell’anno in cui questi valori vengono riassunti e portati al centro della vita del paese, in occasione della ricorrenza di “Santa Cecilia”.

«Nel corso della giornata – avvertono il sindaco Simone Saletti e l’assessore alla cultura Francesca Aria Poltronieri – i cittadini potranno ascoltare le note della Filarmonica, che animerà la Santa messa domenicale, ma è previsto poi anche un importante momento conviviale nella loro sede sociale per creare un bel momento di comunità».

La Filarmonica “G. Verdi” di Scortichino è nata nel 1881 ed è  stata insignita nel 2011 con il titolo di “Gruppo di interesse musicale nazionale”.