Cronaca
13 Novembre 2025
Arrestati per rapina un 25enne e un 20enne di nazionalità straniera. Il fatto è successo in via Bologna alle prime luci dell'alba di domenica 9 novembre

Rubano portafoglio e cellulare in discoteca. Poi lanciano i sassi della ferrovia per fuggire

di Redazione | 3 min

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Prima il ‘colpo‘ sulla pista da ballo, poi il tentativo di fuga dopo aver prelevato alcuni sassi a fianco dei binari del treno e averli lanciati agli inseguitori. È quello di cui si sarebbero macchiati, un 20enne e un 25enne di nazionalità egiziana e marocchina, che – alle prime luci dell’alba di domenica 9 novembre – sono stati arrestati dai carabinieri con l’accusa di rapina ai danni di due giovani ferraresi all’interno di una discoteca di via Bologna, dove – insieme ad altri amici – avevano deciso di trascorrere una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza.

Tutto sarebbe accaduto intorno alle 4.30, quando i due ragazzi sarebbero stati avvicinati da un gruppo di giovani e, nella confusione della discoteca, sono stati urtati, senza però dare troppo peso all’episodio, date le circostanze. Pochi istanti dopo, però, uno dei due ha scoperto che qualcuno gli aveva sfilato il portafoglio dalla tasca dei pantaloni e, allarmato da quanto era accaduto poco prima, ha chiesto aiuto all’amico, che in quel momento ha fatto la stessa identica scoperta: ma, a differenza sua, qualcuno lo aveva derubato del telefono cellulare.

I due hanno iniziato quindi a cercare l’autore del furto quando, nelle vicinanze dell’uscita del locale, hanno notato i due giovani che li avevano urtati poco prima, intenti a uscire velocemente dalla discoteca. Intuita la situazione, i ragazzi li hanno deciso di seguirli e li hanno raggiunti a pochi metri dal passaggio a livello che attraversa via Bologna, chiedendo successivamente al 20enne e al 25enne di restituire quanto avevano rubato precedentemente, dopo averli urtati sulla pista da ballo.

Per tutta risposta, i due ‘fuggitivi’ hanno raccolto dai binari alcune pietre, le hanno scagliate addosso ai due inseguitori, colpendone uno alla tempia, prima di riprendere la fuga. In quel frangente però, in via Bologna, un equipaggio del Norm dei carabinieri, che stava transitando in via Bologna, ha notato il trambusto, soccorrendo il giovane ferito. Lo stesso ha indicato ai militari i due che stavano scappando nel tentativo di far perdere le proprie tracce e così il tentativo di fuga non ha avuto vita lunga.

I carabinieri, infatti, li hanno raggiunti a bordo dell’autoradio, bloccandoli. Sottoposti a perquisizione personale, i due sono stati poi trovati in possesso del portafoglio e del cellulare rubati all’interno del locale, restituiti ai legittimi proprietari.

Sul posto, i militari hanno inoltre fanno intervenire un’ambulanza per prestare le prime cure al giovane ferito che, fortunatamente, non ha avuto bisogno del trasporto in ospedale.

Per il 20enne e il 25enne bloccati dai carabinieri, invece, è scattato l’arresto per rapina.

Su disposizione del pm di turno, i due sono stati trasferiti nel carcere di via Arginone, dove sono rimasti fino alla mattinata di giovedì 13 novembre quando il gip del tribunale di Ferrara ha convalidato l’arresto e disposto la liberazione, sottoponendoli alla misura cautelare dell’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.

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