Occhiobello. “Sostenere i centri antiviolenza è un atto di coraggio, un atto di civiltà, la violenza di genere è un problema reale che ha radici profonde, tutti possiamo contribuire a estirparlo con un’azione quotidiana”. Le parole di Gino Cecchettin, tramite un video inviato per l’evento “La forza di un filo di lana”, sono state ascoltate nella piazza di Occhiobello, occupata da un enorme cuore rosso composto da un migliaio di manufatti.
Il ricavato dell’evento organizzato dalla commissione Pari opportunità del Comune con la collaborazione di Acli Frassinelle, è stato di circa 2600 euro che saranno devoluti al centro antiviolenza del Polesine e alla fondazione Giulia Cecchettin.
Piazza Matteotti ha accolto, domenica 9 novembre, centinaia di persone che hanno fatto un’offerta in cambio di sciarpe, berretti, maglie, bigiotteria, coperte, oggetti per la casa. I manufatti di lana sono il risultato del lavoro di donne e uomini, compresi i detenuti del carcere di Rovigo, coinvolti in un progetto nato a Occhiobello ma destinato a essere replicato anche in altri Comuni.
Testimonianze dirette dei servizi territoriali gratuiti a sostegno di persone vittime di violenza, sono state quelle di Adelia Fanelli, educatrice del centro antiviolenza del Polesine e Adelina Ricciardelli responsabile del Pronto soccorso dell’azienda Ulss 5, luoghi dove le donne vengono accolte e ascoltate in un ambiente che non trascura il lato umano nell’approccio.
Nel pomeriggio, il messaggio della non violenza è stato declinato dal canto e dalla danza, grazie all’intervento delle scuole di ballo Club 570, Attivamed, Peligro e dalla scuola di musica di Elisa Braiato. In piazza, inoltre, un’esibizione di pillole di autodifesa con l’associazione Dojo judo Occhiobello.
All’evento “La forza di un filo di lana” hanno collaborato numerose realtà associative sia provinciali come Acli e Bandiera gialla, sia del territorio portando un contributo nell’allestimento e nello svolgimento della giornata: Amici della piazza e Atmosfera Santastica per lo stand gastronomico, la Pro loco per la raccolta fondi, Protezione civile, Anc e Barbara soccorso per l’assistenza e la sicurezza, Draco Runner per audio e video.
Vi sono state, inoltre, ditte che ci hanno supportato l’evento con la fornitura di filati, sportine e il materiale sottostante il cuore.