Occhiobello. Memoria di una catastrofe, ma anche prevenzione rispetto ai rischi del territorio. L’anniversario dell’alluvione in Polesine, avvenuto il 14 novembre 1951, è per Occhiobello una data di commemorazione per le vittime travolte dalla furia dell’acqua, ma è soprattutto un’occasione per fare conoscere le azioni che tutti i cittadini possono mettere in pratica in caso di nuove emergenze.
Venerdì 14 novembre in piazza Matteotti si terrà, alle 10.30, una cerimonia che prevede interventi di autorità e deposizione di una corona all’epigrafe posta sulla facciata del municipio e dedicata ai barcaioli di San Benedetto Po, giunti in soccorso agli alluvionati.
Sempre in mattinata, dalle 9 alle 11, in auditorium la Protezione civile incontrerà le classi quinte della scuola primaria dell’istituto comprensivo di Occhiobello. L’obiettivo è fare conoscere ai ragazzi le circostanze dell’evento, i compiti oggi della protezione civile e i corretti comportamenti attuabili da parte dei cittadini.
Alle 18, in biblioteca, sarà inaugurata una mostra fotografica di immagini d’epoca che ritraggono Occhiobello e il Polesine in quei drammatici giorni. Le fotografie sono state gentilmente concesse da Franco Rinaldi.
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