Al Boldini “Noi e la grande ambizione” di Andrea Segre
Lunedì 10 novembre il Cinema Boldini in Sala Estense ospita una serata speciale dedicata al nuovo film di Andrea Segre, "Noi e la grande ambizione"
Lunedì 10 novembre il Cinema Boldini in Sala Estense ospita una serata speciale dedicata al nuovo film di Andrea Segre, "Noi e la grande ambizione"
La mostra "Meta-Ferrara" presenta dall’8 novembre al 1° febbraio 2026 presso la Residenza Municipale i lavori realizzati da Stefano Tassi per i trent’anni dall’inserimento di “Ferrara, città del Rinascimento” nella lista Unesco
Riporta una testimonianza del clima vissuto dai legionari fiumani più vicini a D'Annunzio, il libro di Sandro Franchini dal titolo "Aviatori, legionari e legionarie a Fiume con D’Annunzio" che il 10 novembre sarà presentato nella biblioteca Ariostea
Lunedì 10 novembre, al cinema S. Benedetto alle ore 16, Alfredo De Filippis presenta il video “L'anemia venuta dal mare, viaggio nella storia di una malattia dalla Grecia antica a Spina”
Mercoledì 12 novembre, il cinema San Benedetto ospiterà la presentazione del libro “Ma anche no. La sfida della complessità e l’arte dell’et-et” (San Paolo Edizioni) di don Fabio Rosini
Martedì 11 novembre alle ore 18 presso la sala dell’Oratorio San Crispino della Libreria Libraccio di Ferrara Daria Bignardi presenta il libro “Nostra solitudine” edito da Mondadori.
A dialogare con l’autrice saranno Monica Pavani e gli studenti della classe 4W del Liceo Ariosto di Ferrara.
Si legge nella quarta di copertina: “Come si fa oggi a stare nel mondo? In questo mondo. A trovare un modo, un posto adatto a noi che siamo consapevoli di essere privilegiati ma dobbiamo fare i conti anche coi nostri, di traumi, piccoli o grandi, oltre che con quelli giganteschi di chi è sotto le bombe, di chi è oppresso, povero, svantaggiato. Ci si vergogna a dire che ci si sente soli, ma lo siamo sempre di più. Daria Bignardi lo dice con sincerità, ironia, coraggio. Sente che la solitudine può essere una prigione ma anche un posto da cui ascoltare il battito del cuore del mondo. Il mondo la chiama e lei parte. Va in Cisgiordania, a Hebron, a parlare coi prigionieri palestinesi rilasciati nell’ultimo scambio. A At-Tuwani, il villaggio di No Other Land, conosce i volontari internazionali che ogni giorno accompagnano a scuola i bambini perché i coloni non gli sparino addosso. È a Gerusalemme, nella Chiesa del Santo Sepolcro, il giorno in cui muore Papa Francesco. Va in Vietnam, l’unico paese che ha sconfitto gli Stati Uniti, dove scopre quanto è inquinato il Mekong. Assiste all’operazione al cuore di un neonato in Uganda. Vuole lasciare i social media perché intuisce che lì dentro c’è qualcosa che sfrutta malignamente la nostra solitudine, ma non riesce a rinunciare alla partita quotidiana a Wordle con le nipoti, al cazzeggio con le amiche, a flirtare con gli amanti. Morde la solitudine con passione. Capirà cosa cerca nello sguardo di un gorilla che incontra in Uganda e di tutti gli animali che incrocia sulla sua strada: i cani Giulio, Fix, Brillo, i gatti, le galline, un pappagallo. Nonostante racconti le oppressioni del nostro presente – globalizzazione, occupazione, guerra, patriarcato – questo è un libro intimo e personalissimo, pieno di felice tormento, che riesce a fare quel che si auspica faccia la letteratura: dare parole a qualcosa che non riusciamo a vedere ma sentiamo incombere. Senza appesantire il fantasma che evoca, senza togliergli magia”.
Daria Bignardi, nata a Ferrara, da molti anni vive a Milano. Ha pubblicato per Mondadori i romanzi Non vi lascerò orfani (premio Rapallo, premio Elsa Morante, premio Città di Padova), Un karma pesante, L’acustica perfetta, L’amore che ti meriti, Santa degli impossibili, Storia della mia ansia e Oggi faccio azzurro. Nel 2022 è uscito per Einaudi il suo personal essay Libri che mi hanno rovinato la vita e nel 2024, per Mondadori, Ogni prigione è un’isola (premio Rapallo Saggistica). I suoi libri sono grandi successi tradotti in molte lingue.
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