Cronaca
8 Novembre 2025
Il 33enne deve scontare una condanna fino al 2029 per reati contro il patrimonio. Ora deve rispondere anche di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, detenzione di attrezzi da scasso e ricettazione.

Fugge all’alt della Polizia Locale, si scopre che era ricercato, l’auto era rubata e trasportava attrezzi da scasso

di Redazione | 2 min

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Anzichè fermarsi all’alt degli agenti della Polizia locale ha accelerato, rischiando di investirli. Una volta fermato dopo un breve inseguimento, i vigili hanno scoperto che l’uomo era ricercato per numerosi precedenti penali, guidava un’auto rubata e al suo interno trasportava attrezzi da scasso.

Protagonista dell’episodio – avvenuto lo scorso 3 luglio – è un 33enne originario del Napoletano, che dopo essere stato rintracciato si è scoperto essere attualmente recluso presso il carcere di Modena.

L’attività che ha seguito la fuga ha portato a ritrovare, poco dopo la vicenda, l’auto guidata dal 33enne parcheggiata in via Carducci. Durante l’ispezione del veicolo sono stati rinvenuti nel bagagliaio diversi attrezzi da scasso: un piede di porco lungo circa 70 centimetri, un paio di forbici, una tenaglia e una chiave combinata. Una residente della zona aveva invece riferito di aver sentito una brusca frenata e di avere notato un uomo scappare di corsa.

Successive verifiche hanno quindi portato a risalire all’identità del fuggitivo, che deve scontare una condanna fino al 2029 per reati contro il patrimonio, e su cui all’epoca dei fatti pendeva un mandato di cattura per carcerazione e custodia cautelare ancora da espletare.

Gli attrezzi da scasso sono stati posti sotto sequestro, così come la Volkswagen Polo che successivamente è stata restituita al proprietario.

Al 33enne, dopo gli episodi accertati dal Corpo di Polizia Locale Terre Estensi, sono state così contestate le ipotesi di reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, detenzione di attrezzi da scasso e ricettazione.

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