Fra i docenti che hanno dato fama all’ateneo ferrarese vi è anche un illustre costituzionalista: Augusto Barbera, già deputato PDS e presidente emerito della CORTE COSTITUZIONALE.
Barbera, non certo sospetto di simpatie destrorse, ha recentemente dichiarato che la riforma della giustizia, oltre ad essere necessaria e liberale, non produrrà alcun asservimento della magistratura al potere politico. Si è detto inoltre favorevole alla separazione delle carriere e al sorteggio dei componenti del CSM, che sottrarrà tale organo a logiche correntizie.
Dato che Barbera è un giurista di sinistra, vorrei che si smettesse, da parte del PD, di AVS e dei pentastellati, di condannare a priori la riforma, discutendo nel merito e senza il paraocchi delle pregiudiziali politiche.
Paola Ferrari
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