Comacchio
7 Novembre 2025
I dem: "I tempi previsti vengano rispettati e si esplorino tutte le soluzioni tecnico-operative che possano consentire la riapertura del ponte nel più breve tempo possibile"

Nuovo ponte Volano. Il Pd del Delta chiede di anticipare a marzo il fine lavori

di Redazione | 3 min

Lido di Volano. Continuano a preoccupare i lavori al nuovo ponte sul Volano che per diversi mesi renderanno più complesso l’accesso nord al lido di Volano. A inizio novembre era stata data la notizia che i lavori dovrebbero finire entro maggio 2026 anticipando di un mese le iniziali previsioni.

I circoli e gli amministratori del Partito Democratico del Delta chiedono però di fare di tutto per anticipare ancora il fine lavori al 31 di marzo. Due mesi in anticipo rispetto alle attuali previsioni e tre rispetto a quelle iniziali ritenuti dai dem importanti per evitare disagi che andrebbero a incidere “sulla quotidianità, l’economia locale, la qualità della vita di tante persone, la mobilità e il senso di connessione di un territorio che vive di relazioni, di lavoro e di accoglienza”.

“Per questo chiediamo – scrivono – che tutti gli enti coinvolti, dalla Provincia alla Regione, dai Comuni alle autorità competenti in materia ambientale e turistica, mettano in campo ogni sforzo possibile per ridurre l’impatto negativo e sostenere concretamente il tessuto sociale e produttivo del Lido di Volano”.

Chiedono alla Provincia di Ferrara e al Prefetto di garantire “un monitoraggio costante del cantiere, affinché i tempi previsti vengano rispettati e si esplorino tutte le soluzioni tecnico-operative che possano consentire la riapertura del ponte nel più breve tempo possibile, auspicabilmente entro il 31 marzo 2026”.

“Nel frattempo – aggiungono – è urgente che la Provincia intensifichi e migliori la segnaletica stradale, in particolare per chi proviene dal Veneto e dal Nord e promuova una campagna informativa chiara e capillare che rassicuri cittadini e turisti: il Lido di Volano è ancora raggiungibile da Sud, attraverso la strada Acciaioli. È altrettanto importante che il Comune di Comacchio convochi immediatamente il tavolo del turismo, coinvolgendo le associazioni di categoria per definire un piano straordinario di comunicazione e promozione del Lido in vista della primavera-estate 2026. Occorre pensare a eventi speciali, a misure di sostegno come la sospensione temporanea del pagamento dei parcheggi e la riduzione della Tari e dell’Imu per le imprese colpite, affinché il territorio possa reagire con forza e creatività”.

Chiedono “ai comuni di Codigoro e Comacchio di individuare spazi di parcheggio il più possibile vicini alla passerella pedonale, che rimarrà aperta durante i lavori e alla Provincia, di concordare con Ami un servizio navetta continuativo che colleghi il ponte alla spiaggia, garantendo così un accesso agevole e sicuro per i turisti”.

“Alla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna – aggiungono – chiediamo di attivare un bando per il ristoro delle perdite di fatturato subite dalle imprese con sede operativa al Lido di Volano, ispirandosi al modello già adottato a Bologna per i disagi causati da grandi cantieri”.

Cercando poi di rivolgere lo sguardo “oltre l’emergenza” chiedono “alla Provincia di completare la ristrutturazione del pontile panoramico del Lido e alla Regione, di avviare un piano straordinario di difesa costiera che tuteli le future stagioni balneari e il patrimonio naturalistico delle dune e delle pinete”.

“Al Parco del Delta e ai Carabinieri Forestali – proseguono – chiediamo un impegno straordinario per la cura, la manutenzione e la valorizzazione della pineta e delle dune, affinché il Lido di Volano possa continuare a essere un luogo di bellezza, biodiversità e accoglienza”.

Infine, chiedono “al Prefetto di garantire il coordinamento tra tutte le Istituzioni coinvolte, affinché ciascuna svolga con tempestività i propri compiti e si mantenga una collaborazione costante per contenere i tempi dell’opera”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com