Il 10 novembre si costituisce Confcooperative Romagna-Estense. L’assemblea di fusione tra Confcooperative Romagna, 523 aderenti, e Confcooperative Ferrara con 89 cooperative, darà vita a una delle unioni territoriali più grandi d’Italia, sia per numero di cooperative che per estensione territoriale e comprenderà 4 province: Ferrara, Forlì̀-Cesena, Ravenna e Rimini.
Il momento costitutivo, intitolato Generatori di economia sociale – Insieme con radici forti per un futuro sostenibile, è in programma nel pomeriggio di lunedì̀ 10 novembre a Forlì̀, nella ex Chiesa di San Giacomo e prevede alle ore 14 le assemblee straordinarie riservate a delegati e delegate e alle ore 16 la parte pubblica di presentazione della nuova Unione. I delegati sono chiamati ad approvare il progetto di fusione (già deliberato dagli organi di competenza), conferire agli attuali presidenti il mandato per la sottoscrizione dell’atto di fronte al notaio, nominare i componenti dei nuovi organi e il nuovo presidente.
“Questa fusione non è frutto di una necessità dettata dalla debolezza, ma è l’espressione di una grande e lucida opportunità. Non ci uniamo per sopravvivere, ma per crescere e farlo insieme. È un’opportunità che abbiamo individuato, voluto, e che ora siamo pronti a cogliere con tutto il suo potenziale. Significa unire esperienza, territori, anime. Insieme saremo più forti, più rappresentativi e avremo una capacità di incidere sui grandi temi del nostro tempo”, afferma Michele Mangolini presidente di Confcooperative Ferrara: “Confcooperative Romagna-Estense è la nostra nuova casa comune, un ponte ideale tra territori ricchi di storia cooperativa. Lavoreremo fianco a fianco, con la stessa passione, per dare voce e forza a tutte le nostre cooperative”.
La firma congiunta segnerà̀ la nascita della nuova unione territoriale Confcooperative Romagna-Estense, che verrà̀ presentata al pubblico nella seconda parte della giornata. Alle ore 16 avrà inizio infatti l’evento, aperto agli ospiti, con la relazione del presidente di Confcooperative Romagna-Estense.
Dopo i saluti istituzionali è previsto l’intervento del professor Leonardo Becchetti, docente di Economia all’Università di Tor Vergata e direttore del Festival Nazionale Economia Civile. Seguirà la tavola rotonda condotta dalla giornalista economica, Ilaria Vesentini con Michele De Pascale presidente Regione Emilia-Romagna, il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, l’amministratrice di La Bcc e docente Unibo Federica Bandini, Chiara Bertolasi vicepresidente Cooperativa Serena, Mirella Paglierini presidente Gemo, Bruno Piraccini presidente Orogel.
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