“Il Partito Democratico non ha mai parlato di razzismo, né negato che parte importante del fenomeno riguardi minorenni stranieri”. È questa la “semplice verità” con cui Giada Zerbini, segretaria del Partito Democratico di Ferrara, risponde al sindaco Alan Fabbri che sui social ripropone i titoli degli articoli che riprendono le parole di Hassan Samid, presidente dell’associazione Musulmani di Ferrara. Parole che gli danno ragione in merito al “problema maranza”.
Un problema che Zerbini non disconosce puntando però il dito contro chi oggi guida la città che, “invece di affrontare” il problema, si limiterebbe a parlarne. A chi governa chiede quindi di dare “risposte concrete” e di non limarsi “alla ovvia constatazione del disagio”.
Un disagio che “nasce dal vuoto educativo, dalla mancanza di spazi, dall’assenza di comunità”. Così “chi governa dovrebbe occuparsi di questo — non di cercare qualche comodo like”.
Fabbri aveva attaccato Pd e opposizione che, ha scritto, “hanno preferito darmi del razzista o del fascista” e che “quando non hanno argomenti iniziano a leggere il solito e inutile copione”. “Io – ha aggiunto – continuerò a dire le cose come stanno, senza paura, così come le vedono ogni giorno i cittadini che vivono questi problemi sulla propria pelle”.
“Il nostro obiettivo – spiega Zerbini – non è essere ‘contro’, ma pretendere che chi governa faccia il proprio dovere. Perché a Ferrara i problemi non mancano — quello che manca sono le risposte”.
“Ferrara – scrive – ha bisogno di soluzioni vere, non slogan. Di spazi, educatori, associazioni, non di propaganda. Ci dica questa amministrazione come intende farlo, visto che sta mettendo in grande difficoltà proprio chi lavora in questo senso — come il mondo del volontariato. Come pensa di rendere questa città vivibile per i giovani, se tutti i dati economici sono negativi? Pensa di farlo scrivendo solo sui social che gli eventi in piazza di successo (non vogliamo certo metterli in discussione) siano la soluzione?”
La realtà, secondo la segretaria, è che la politica che l’amministrazione Fabbri ha messo in campo sulla sicurezza “non funziona” nonostante assicurasse “la risoluzione di tutti i problemi”.
“E sia chiaro – conclude -: noi chiediamo più sicurezza, non meno, e anche intransigenza laddove richiesta. Noi continueremo a lavorare perché Ferrara merita molto di più — molto di più di chi denuncia un problema senza affrontarlo seriamente. E qualora davvero lo si voglia fare, noi saremo pronti a dare il nostro contributo”.
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