Comacchio. 4 Novembre 2025: anche Comacchio celebra la Festa dell’Unità nazionale e delle Forze Armate. Come da protocollo, a partire dalle 9, si sono tenute le celebrazioni a San Giuseppe, Porto Garibaldi e Comacchio.
L’Alza bandiera si è tenuto in piazza Roma a Comacchio, con la conseguente deposizione della corona di alloro al monumento dei caduti e l’omaggio del sindaco Pierluigi Negri sulle note del Silenzio.
Il corteo, aperto dal gonfalone del Comune di Comacchio, ha poi fatto tappa al parco della Resistenza, dove è stata deposta una seconda corona in memoria dei caduti.
Toccante il momento celebrativo tenuto nel Sacrario dei caduti di Comacchio. La benedizione dei caduti della Grande Guerra, tenuta dal parroco di Comacchio don Guido Catozzi, è stata accompagnata da un momento di riflessione sul ruolo delle Forze Armate, dopo la lettura della preghiera ai caduti da parte di Paolo Carli. Il ruolo è stato ben illustrato agli studenti delle scuole “Zappata” presenti alla cerimonia, da tutti i rappresentanti delle Forze dell’ordine locali.
Lo fa per primo il caposquadra dei Vigili del Fuoco Davide Trombini che nel suo discorso ai ragazzi presenti ha usato parole toccanti affermando che “dentro una divisa c’è sempre una passione che si trasforma in missione”. È seguito l’intervento del comandante della Tenenza della Guardia di Finanza Massimiliano Massani che ai giovani ha spiegato quanto sia importante l’economia per il funzionamento delle forze armate. “Se tutti pagano equamente le tasse ci sono più risorse per i nostri servizi, a partire da quello per la salute, ha ribadito Massani che ha spiegato anche l’importanza di “chiedere sempre lo scontrino a fronte di un servizio pagato”. “Il ruolo del salvataggio in mare è invece quello più importante della Guardia Costiera” ha spiegato ai giovani studenti attenti ad ascoltare le parole del luogotenente della Capitaneria di Porto di Porto Garibaldi Giuseppe Marsico. Le azioni di “deterrenza ai comportamenti sbagliati alla guida, come lo stato di ebbrezza, oltre a tanti altri compiti come ad esempio nel settore dell’ambiente, dell’edilizia e così via li ha illustrati ai giovani il comandante della Polizia Locale Paolo Claps che ha ribadito loro “che la polizia locale non fa solo le multe”.
“La forza non sempre fa rumore” ha detto invece il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Comacchio Lucilla Esposito per sottolineare il ruolo del carabiniere che ha anche un risvolto sociale importante in una comunità oltre che quello di arginare i crimini e prevenirli.
In piazza Folegatti i Vigili del fuoco hanno poi deposto le corone ai monumenti dei caduti.
La cerimonia si è chiusa con il discorso del sindaco Pierluigi Negri che ha sottolineato l’importanza, per la storia e la democrazia del nostro Paese, della giornata del IV Novembre. Ha ringraziato le forze dell’ordine che “sono avamposto dello Stato anche nei luoghi più impensabili e contribuiscono alla creazione della coesione della nostra comunità”.
Il sindaco ha poi ricordato, citando una pubblicazione curata da Pier Giuseppe Gelli, le 227 vittime, per lo più giovanissimi, che Comacchio ha pagato come tributo altissimo per la conquista dell’unità d’Italia e della sua democrazia, nel corso della Grande Guerra. Negri ha poi ringraziato personalmente Gelli per aver organizzato la cerimonia che ha potuto contare sulla partecipazione delle associazioni combattentistiche del territorio.
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