“Il 4 novembre non è solo memoria del passato, ma anche impegno per il presente. Onorare i nostri caduti significa farsi promotori, ogni giorno, dei valori di democrazia, solidarietà e senso di appartenenza alla comunità”. Così l’assessore alle Frazioni Cristina Coletti, che ieri mattina ha partecipato alla cerimonia solenne di commemorazione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, organizzata a San Bartolomeo dal comitato locale rappresentato dai cittadini Carlo D’Onofrio ed Eliano Fabbri.

Dopo la messa celebrata da don Valentino Menegatti nella chiesa della frazione, le celebrazioni sono proseguite con la posa della corona ai piedi della Nike Alata. Una cerimonia, culminata con il canto dell’inno di Mameli, partecipata anche dalla classe 5A della scuola elementare e da due classi delle scuole medie medie dell’istituto comprensivo ‘Manzi’ di San Bartolomeo.

“Ricordare la storia è sempre importante – ha proseguito l’assessore Coletti, rivolgendosi agli studenti -, ma oggi ancora di più. Ricordare il nostro passato è un messaggio di pace nel mondo attuale”.

“Questa celebrazione è un ponte tra le vecchie e le nuove generazioni, affinché la celebrazione del 4 novembre possa continuare” ha affermato Eliano Fabbri.

Le commemorazioni ai caduti nelle frazioni si erano tenute anche sabato, a Porporana, Casaglia e Ravalle, dove le rispettive comunità hanno posato una corona ai piedi delle lapidi dedicate ai concittadini morti e dispersi durante i conflitti mondiali.