Politica
4 Novembre 2025
Un progetto per un totale di circa 277mila euro. Servizi igienici, rampe di accesso e allestimenti interni

Porta degli Angeli diventa hub Unesco, ok della commissione

di Redazione | 3 min

Leggi anche

A Ferrara l’università si abita: nasce UniSpace, la casa che forma persone

Dal 1° settembre scorso è operativo UniSpace Ferrara, il nuovo polo abitativo e di sviluppo personale promosso dal Consorzio Studio Accoglienza Impresa (Consai aderisce al sistema di Confcooperative Ferrara), dedicato a studenti dell’Università di Ferrara. Un modello di residenzialità universitaria focalizzato su crescita personale, formazione e inclusione sociale

Criminalità. Ferrara meno sicura dopo Bologna e Rimini

La provincia di Ferrara risulta meno sicura rispetto allo scorso anno. Crescono le denunce per estorsioni, spaccio di droga, violenza sessuale, sfruttamento della prostituzione e danneggiamenti. È la fotografia restituita dall'indagine de Il Sole 24 Ore sull'indice di criminalità delle province italiane

Una nuova vita per Porta degli Angeli. Ieri (lunedì 3 novembre) la terza commissione consiliare ha discusso e approvato la delibera sul progetto di fattibilità che prevede la realizzazione di un hub all’interno del torrione – popolarmente conosciuto come “casa del boia” – affinché diventi, come ha dichiarato l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli, un “luogo strategico per la valorizzazione del luogo in sé e del sito Unesco”.

Un progetto, quello proposto dall’Amministrazione comunale, che ha riunito nella cabina di regia le principali istituzioni del territorio, dalla Provincia alla Regione, e che ha ottenuto non solo l’approvazione dalla Sovrintendenza, ma anche dal Ministero della Cultura: “Ci siamo candidati con questo progetto al Ministero – ha dichiarato Gulinelli – ed è stato premiato proprio dal Mic”.

I lavori, infatti, consteranno di un esborso totale di 277mila e 500 euro, di cui 249mila saranno finanziamenti concessi dal Ministero, mentre per i restanti circa 28mila euro saranno stanziati dei cofinanziamenti da parte del Comune.

La cifra verrà impiegata per la realizzazione di un servizio igienico ad uso esclusivo di visitatori e impiegati, oltre alla creazione di un sistema a rampe esterno per poter rendere accessibile il piano terra – in dislivello di un metro -, sistema che, come spiegato dalla dirigente del servizio beni monumentali Natascia Frasson, sarà realizzato in acciaio super mirror, quindi un acciaio “effetto specchio” che “proietterà il paesaggio annullandosi”, diminuendo perciò il disturbo visivo della struttura sull’ambiente circostante.

Inoltre, nella somma dei circa 277mila euro totali del progetto, sono inclusi circa 95mila euro per la realizzazione di allestimenti interni, con un nuovo sistema di illuminazione, ledwall e pannelli touch-screen, che forniranno le informazioni necessarie al visitatore grazie a contenuti che verranno ideati e creati con un ulteriore stanziamento di 35mila euro.

Per l’altana superiore, come ha dichiarato Frasson, non verrà garantita l’accessibilità per gli utenti con disabilità a causa dell’impossibilità di installare un ascensore, ma verrà creata una stanza immersiva al piano terra con visori che restituiranno la visuale dall’alto.

É stata poi accolta la suggestione di Elia Cusinato (Pd) di poter rendere transitabile il tratto che collega, attraverso una piccola porta trasparente e una passerella, Porta degli Angeli al sottomura, ma questa possibilità è stata considerata “da regolamentare”, come dichiarato da Frasson: “Bisogna stare attenti al fatto che le persone da quel percorso non entrino, c’è un tema di controllo degli accessi che non va escluso”.

Al contrario, non è stata accolta la proposta del consigliere Francesco Rendine (Civica Fabbri) di rendere accessibili i futuri servizi igienici agli sportivi che frequentano le mura, anche in vista della nomina nel 2026 di Ferrara come “città europea dello sport”. “I servizi igienici rimarranno a disposizione di chi frequenterà la Porta degli Angeli”, ha rimarcato l’assessore Gulinelli, ricordando anche l’esperienza negativa dei bagni pubblici realizzati in quella zona, divenuti presto inutilizzabili a causa dei vandalismi e poi rimossi.

Unico voto contrario alla delibera è giunto dalla consigliera Marzia Marchi (M5S): “Stiamo parlando di tutela del patrimonio Unesco e si parla di manomettere un edificio storico all’interno di questo patrimonio. È una prima contraddizione”. Dubbi da Marchi sono giunti anche riguardo alla futura gestione dell’hub, nonché sui costi, in quanto ha ritenuto eccessiva la somma di 55mila euro per la realizzazione dei servizi igienici.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com