Salute
3 Novembre 2025
Campagna attiva fino a metà dicembre: prenotazioni tramite Cup o Fascicolo sanitario, gratuiti per fragili, over 60 e categorie a rischio

Vaccini, l’Ausl rilancia la doppia protezione: “Influenza e Covid non vanno sottovalutati”

di Elena Coatti | 3 min

Leggi anche

Si getta nel fossato del Castello Estense: carabiniere si tuffa e la salva

Una mattina di ordinario servizio si è trasformata in un salvataggio eroico per due carabinieri della Stazione di Ferrara. Erano circa le 7.30 quando, mentre percorrevano a bassa velocità corso Martiri della Libertà, immerso nella nebbia, hanno notato nei pressi di piazza Savonarola la figura di una donna in piedi sul muretto che delimita il fossato del Castello Estense

Rete Pace contro il genocidio: un mese di iniziative

Novembre sarà un mese denso di appuntamenti per Rete Pace Ferrara, che presenta un programma di iniziative per mantenere alta l'attenzione sul genocidio in corso a Gaza e sulla necessità di una cultura della non violenza

Con l’arrivo dell’autunno, Ferrara torna a parlare di prevenzione. È partita a metà ottobre la campagna vaccinale antinfluenzale e anti-Covid 2025 dell’Azienda Usl, che proseguirà fino a metà dicembre con possibilità di prosecuzione fino a gennaio: un’operazione diffusa, capillare, che coinvolge medici di medicina generale, pediatri, farmacie e servizi vaccinali e che punta a proteggere i più fragili e contenere l’impatto delle infezioni respiratorie nei mesi invernali.

A illustrarne obiettivi e modalità è la dottoressa Annalisa Califano, medico epidemiologo e igienista del Dipartimento di Sanità pubblica dell’Ausl di Ferrara: “La campagna viene svolta con il supporto dei medici di base e dei pediatri di libera scelta per i più piccoli, mentre le farmacie aderenti ricevono dall’Azienda le dosi per somministrare direttamente i vaccini. I nostri centri vaccinali eseguono sia la vaccinazione anti-Covid che, su richiesta, quella antinfluenzale, anche in co-somministrazione”.

L’adesione è semplice: “Si può prenotare tramite CUP o Fascicolo sanitario elettronico – spiega Califano – senza impegnativa del medico curante. I medici e i pediatri organizzano sedute vaccinali dedicate o giornate open day”.

La vaccinazione è gratuita per bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni, per tutti i soggetti con patologie croniche (respiratorie, cardiache, oncologiche, metaboliche, diabetiche), per gli over 60 e per categorie professionali a rischio come operatori sanitari, forze dell’ordine, insegnanti, vigili del fuoco, allevatori e veterinari. “Vaccinarsi – aggiunge Califano – non serve solo a prevenire la malattia, ma anche a ridurne la gravità e le complicanze, soprattutto nei soggetti fragili. Lo stesso vale per il vaccino anti-Covid, che resta importante per limitare forme severe e aggravanti di patologie preesistenti”.

Particolare attenzione è rivolta alle strutture residenziali e sanitarie, dove vivono le persone più vulnerabili. A sottolinearlo è il dottor Franco Romagnoni, direttore del Dipartimento di Cure primarie dell’Ausl di Ferrara: “In questi giorni stiamo distribuendo puntualmente le dosi alle strutture per anziani. Si tratta di una popolazione molto fragile, spesso affetta da più patologie croniche e con età superiore alla media. Sono persone che non possono proteggersi da sole e per le quali il vaccino rappresenta una difesa fondamentale”.

Romagnoni mette in guardia anche contro il rischio di ‘disattenzione’ nei confronti del Covid: “Sull’influenza la risposta è buona, ma sul Covid dobbiamo spingere di più. È ancora una malattia potenzialmente grave, anche mortale, per chi è fragile. Il vaccino non elimina il rischio di infezione, ma riduce enormemente quello di sviluppare forme gravi o gravissime”.

“I fragili – continua Romagnoni – sono i più piccoli, i più anziani, e tutti coloro che convivono con malattie croniche: cardiopatie, pneumopatie, diabete, obesità, demenza. In queste persone una semplice influenza può trasformarsi in un evento che accelera il declino, portano alla disabilità o alla perdita di autonomia. Evitare questa ‘cascata’ è essenziale”.

La protezione passa anche attraverso chi si prende cura dei più fragili: “Il personale sanitario e assistenziale ha una doppia responsabilità: proteggere sé stesso e chi assiste. Durante i picchi epidemici il sistema sanitario è sotto pressione, e vaccinarsi significa garantire continuità di cura. Lo stesso vale in famiglia: essere vaccinati vuol dire anche proteggere un genitore anziano o un nipotino piccolo”.

Romagnoni conclude con una riflessione semplice ma efficace: “Rovinarsi un Natale, un Capodanno o un battesimo perché non ci si è vaccinati è una sciocchezza. La vaccinazione resta il gesto più semplice e concreto per tutelare la salute e le relazioni con chi amiamo”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com