Copparo. Possono localizzare rapidamente persone disperse in aree difficili da raggiungere, possono fornire una visione aerea di incendi o zone colpite da disastri naturali, possono aiutare a monitorare il traffico o a gestire scenari complessi. I droni rappresentano un prezioso strumento nelle emergenze e nelle azioni a garanzia della sicurezza e il loro utilizzo apre scenari nuovi.

Su questo orizzonte verterà il convegno “Sulle ali della sicurezza”, organizzato venerdì 31 ottobre dalla Polizia Locale dell’Unione “Terre e Fiumi”.  Il seminario formativo e dimostrativo, dedicato alle potenzialità dei droni-Uas nel campo della sicurezza, delle emergenze e delle attività di soccorso, è gratuito e aperto a tutti: l’iscrizione è obbligatoria, scrivendo all’indirizzo e-mail info.corso@unioneterrefiumi.fe.it entro giovedì 30 ottobre.

L’evento prevede due momenti: una sessione teorica dalle 9 alle 13 al Teatro “De Micheli” di Copparo e una operativa esterna dalle 14.30 alle 16.30 al pontino Tagliapietra.

In mattinata i lavori, moderati dal comandante Giulio Sinchetto, vedranno le relazioni di Andrea Pinotti, il più seguito e famoso youtuber italiano nel settore dei droni, istruttore, pilota Uas, divulgatore tecnico, che illustrerà gli impieghi più innovative della tecnologia del volo applicato al campo della sicurezza; di Marco De Nunzio, avvocato cassazionista, tra i massimi esperti in materia di privacy e tutela dei dati personali, che interverrà sugli aspetti giuridici legati all’uso dei droni; Domenico Marletta, ufficiale in congedo dell’Arma dei Carabinieri, esperto di volo e dell’utilizzo della tecnologia Uas nelle indagini di polizia e nelle attività operative in campo giudiziario, che esaminerà casi reali.

Nel pomeriggio si svolgerà una dimostrazione pratica a cura di Dronebase di Rimini, la più importante realtà italiana nel settore delle tecnologie Uas, collaboratrice del Ministero della Difesa e del Ministero dell’Interno. Durante la prova saranno illustrate le più avanzate applicazioni tecnologiche in uso sui droni, nel campo della ricerca di persone scomparse e scenari di emergenza. I partecipanti potranno effettuare un sorvolo con il proprio quadricottero.