Bondeno
29 Ottobre 2025
Dal confronto del 27 ottobre nasce un piano condiviso per manutenzioni, reinserimento degli alloggi e nuove politiche abitative sul territorio bondenese

Comune e Acer Ferrara uniscono le forze per una gestione più efficiente degli alloggi

di Redazione | 2 min

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Bondeno. Il 27 ottobre scorso si è tenuto, presso il Comune di Bondeno, un primo incontro conoscitivo tra sindaco, assessori e la dirigenza di Acer Ferrara, che ha da poco rinnovato le cariche del direttore e del presidente.

È stata l’occasione per fare il punto sulla gestione ordinaria del patrimonio comunale, dalle segnalazioni di tipo manutentivo ai problemi di convivenza, per cercare di migliorare il flusso comunicativo dall’utenza verso l’Azienda Casa. Si è sottolineata l’importanza delle verifiche tempestive degli alloggi riconsegnati e la preventivazione degli stessi, per il reinserimento immediato nel circolo delle locazioni. Proprio in funzione di una verifica periodica e puntuale, la nuova convenzione di gestione tra il Comune di Bondeno e Acer Ferrara, prevede l’istituzione di un Organismo Tecnico Permanente, costituito da tecnici di entrambi gli enti.

Per quanto riguarda, invece, la gestione della manutenzione straordinaria, è stato fatto il punto sulle risorse che il Comune ha messo a disposizione per l’anno 2025, nonché su quelle che iscriverà a bilancio per il 2026, a favore del recupero alloggi.

Successivamente, il ragionamento si è spostato sui bandi da poco pubblicati dalla Regione Emilia-Romagna per il rispristino degli appartamenti vuoti, con particolare attenzione alla corrispondenza tra le esigenze dei nuclei in graduatoria di assegnazione e la disponibilità di case adeguate e in zone appetibili. In effetti, il problema che si riscontra sempre più spesso in provincia è quello dello spopolamento delle frazioni, a causa della mancanza di servizi. Ecco perché la sinergia tra Acer Ferrara, gestore con esperienza, e Comune di Bondeno, presidio attivo sul territorio, è fondamentale per intercettare i bisogni e ideare nuovi programmi abitativi.

L’incontro si è rivelato proficuo, una solida base da cui partire con questa nuova fase di gestione basata sulla collaborazione e l’ascolto reciproco.

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