Cronaca
28 Ottobre 2025
La Procura di Ferrara ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio per un 38enne di Napoli. Avrebbe spinto una 30enne a effettuare due ricariche da 4.900 euro l'una sulla Postepay a lui intestata

Si finge agente antifrode della polizia postale e truffa 10mila euro a una donna

di Davide Soattin | 1 min

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Avrebbe finto di essere un operatore del servizio antifrode della Polizia Postale per ‘spillare’ quasi 10.000 euro a una giovane donna. È quanto dovrà ora spiegare un 38enne di Napoli, per cui la Procura di Ferrara ha emesso un decreto di citazione diretta a giudizio con l’accusa di truffa.

Secondo il quadro ricostruito dagli inquirenti, attraverso l’utilizzo di artifizi e raggiri, il 38ene finito a processo avrebbe telefonato alla ragazza, una 30enne di nazionalità moldava, e – fingendosi un poliziotto – l’avrebbe persuasa a effettuare due ricariche da 4.900 euro l’una sulla carta Postepay a lui intestata. Le avrebbe fatto credere che si trattasse di un’operazione necessaria per bloccare presunte attività fraudolente in corso sul proprio conto corrente postale, ma in realtà, l’intenzione era ben altra.

La donna infatti, fidandosi, aveva eseguito le istruzioni dell’interlocutore, salvo poi rendersi conto, in un secondo momento, di essere stata vittima di una truffa. Si era quindi rivolta alle autorità, sporgendo denuncia e dando così avvio alle indagini.

L’inizio del processo a carico del 38enne è fissato per il 17 marzo davanti al giudice del tribunale di Ferrara.

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