Un’interrogazione depositata dal consigliere comunale Davide Nanni (Gruppo Pd Ferrara) punta l’attenzione sul ricorso dichiarato “irricevibile” dal Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia-Romagna in merito alla nuova centrale a biometano prevista nella frazione di Gaibanella.
La vicenda nasce dal procedimento avviato dal Comune di Ferrara contro la determina di Arpae del 13 gennaio 2025, che aveva approvato il progetto della ditta BioFE srl per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto. Tuttavia, come si legge nell’interrogazione, “il Tribunale Amministrativo Regionale per l’Emilia Romagna, con sentenza n. 01161/2025, ha dichiarato ‘irricevibile’ il ricorso presentato dal Comune di Ferrara”.
Il Tar ha motivato la decisione sottolineando che “il ricorso presentato dall’avv. Giuliano Onorati, su incarico ricevuto dal Comune di Ferrara, è stato giudicato irricevibile perché notificato in data 14 marzo 2025 ma depositato solo in data 11 aprile, oltre il termine di 15 giorni previsto ex art. 12-bis del D.l. n. 68/2022”, norma applicata ai progetti finanziati in tutto o in parte con risorse Pnrr.
L’interrogazione ricorda come la Giunta Comunale, con delibera n. 54 del 18 febbraio 2025, avesse autorizzato il ricorso al Tar dopo che il Consiglio Comunale, nella seduta del 2 dicembre 2024, aveva espresso “all’unanimità parere contrario alle deroghe urbanistiche richieste dalla ditta BioFE srl”.
L’incarico per il ricorso era stato affidato all’avvocato Giuliano Onorati con determina dirigenziale n. 307/2025 del 20 febbraio, per un importo complessivo di 16.116,67 euro, a causa della mancanza all’interno dell’ente di una figura legale in grado di gestire il patrocinio.
Da qui le domande poste da Nanni a sindaco e assessore competente, che chiede di chiarire “quali motivazioni di fatto e/o di diritto abbiano spinto l’avvocato incaricato dal Comune a depositare il ricorso oltre i termini previsti dalla normativa applicata al caso specifico, vanificando così l’impegno assunto dal Consiglio comunale e dalla stessa Amministrazione con i cittadini di Gaibanella”.
Il consigliere dem interroga inoltre l’Amministrazione per sapere “quali ragioni abbiano spinto l’Amministrazione a impoverire il Servizio Affari Legali del Comune di Ferrara, ad oggi privo di una figura professionale interna capace di assistere l’ente in controversie legali”, criticando il ricorso a consulenze e patrocini esterni che, a suo dire, “hanno aumentato le spese a carico della collettività con risultati spesso deludenti”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com