“Corpi che cambiano, vite che si reinventano: convivere con il linfedema”. È questo il titolo del convegno che si è tenuto presso l’aula c5 del nuovo polo didattico di Cona organizzato dalle Aziende Sanitarie di Ferrara e Andos.
Numerosi gli ospiti presenti per una giornata di sensibilizzazione e approfondimento sul linfedema, una condizione cronica e progressiva che può insorgere a seguito di trattamenti oncologici, in particolare dopo interventi chirurgici e radioterapia, come nel caso delle donne operate al seno.
Presente anche l’assessora del Comune di Ferrara Cristina Coletti, intervenuta per i saluti iniziali subito dopo il messaggio della subcommissaria di Ausl e Aosp Nicoletta Natalini.
Durante l’iniziativa è stato sottolineato il valore di un approccio interdisciplinare e integrato che coinvolga oncologi, fisiatri, fisioterapisti, chirurghi plastici, psicologi, medici di medicina generale e pazienti stessi, riconoscendo a ciascun attore un ruolo fondamentale all’interno del percorso di cura e presa in carico globale.
Al centro della discussione anche il tema dell’aderenza terapeutica oltre alla presentazione di un progetto collettivo di patient advocacy ed empowerment dedicato a questa patologia con i contributi di oltre venti professionisti di diverse discipline.
Di seguito gli interventi di alcuni professionisti a margine del convegno.