Il Partito Democratico di Ferrara soddisfatto per l’avvio del percorso di confronto avviato dalla Regione Emilia Romagna con l’amministrazione comunale di Ferrara sul rilancio del Polo industriale e tecnologico della città. I dem ringraziano in particolare il vicepresidente della Regione, Vincenzo Colla. “In assenza di soluzioni concrete sul tavolo – scrivono – la Regione torna con forza e protagonismo a intervenire, come in passato sulle crisi del nostro territorio”.
“Per Ferrara – attaccano – va tracciata una visione chiara di futuro del Polo industriale che fino ad ora il Comune non aveva delineato. Ora serve guardare avanti, con una strategia di rilancio innovativa e sostenibile, che tenga assieme il lavoro qualificato e garantisca l’occupazione”.
Un intervento fortemente richiesto dai livelli locali del partito che si sono così espressi per bocca della segretaria comunale Giada Zerbini e del segretario provinciale Nicola Minarelli: “Il Pd di Ferrara non vedeva alternativa ad un intervento regionale strategico per garantire al comparto della chimica e al Polo industriale una prospettiva di sviluppo fondata su innovazione, sostenibilità ambientale e qualità del lavoro. Lo stesso progetto sull’acqua è positivo, ma non è quella la rivoluzione che porterà investimenti di rilancio veri e concreti. Serve di più, il rilancio della chimica ha necessariamente una dimensione più ampia di quella comunale e la Regione garantisce il ruolo di mediatore forte autorevole e strategico per questo progetto. Un intervento quello del Vicepresidente che va nella direzione da noi auspicata”.
Ritengono necessaria la costruzione di “un progetto condiviso capace di rafforzare il ruolo del Polo di Ferrara come centro d’eccellenza della chimica di nuova generazione e della ricerca applicata”. Un centro “connesso alle università, alle imprese e ai poli tecnologici europei”.
Chiedono quindi una strategia che punti “alla trasformazione dei processi e dei prodotti, alla riconversione green e digitale e all’attrazione di nuovi investimenti e competenze”.
Un percorso al quale il Partito Democratico “parteciperà attivamente” se sarà “orientato a una visione di lungo periodo, che metta al centro innovazione, lavoro qualificato, sostenibilità e sviluppo del territorio”.
“Il Pd di Ferrara – concludono – vuole essere al fianco del territorio e pronto a sostenere un progetto strategico che rafforzi il ruolo industriale e scientifico di Ferrara, con uno sguardo all’Europa e alle sfide della transizione ecologica. Oggi è il momento di guardare al futuro”.
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