Codigoro
21 Ottobre 2025
Il fatto era accaduto lo scorso 27 settembre a Codigoro. Denunciato per truffa un 30enne che si era finto manutentore di canne fumarie e fornelli a gas

Finge di pulire la canna fumaria e poi truffa l’anziana proprietaria di casa

di Redazione | 2 min

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Codigoro. Lo scorso 19 ottobre i carabinieri di Codigoro, al termine di una meticolosa e paziente indagine, hanno denunciato un 30enne, per aver truffato un’anziana sottraendole circa 1.000 euro.

La vicenda aveva avuto inizio lo scorso 27 settembre quando un uomo, a bordo di un’autovettura dotata di un megafono per diffondere messaggi commerciali riguardanti la pulizia di canne fumarie e la riparazione di fornelli a gas, aveva attirato l’attenzione di una 70enne che necessitava proprio della pulizia del camino. In pochi minuti il fantomatico artigiano si era accordato con la donna, riuscendo a entrare in casa dove, con la scusa di dover scaldare un attrezzo per lo svolgimento della pulizia della canna fumaria, si era avvicinato al fornello della cucina.

Con uno stratagemma il 30enne aveva simulato una rottura dei fornelli facendo sprigionare una fiammata dal piano cottura, iniziando ad urlare per allarmare l’anziana sulla scarsa sicurezza dell’oggetto. La donna, purtroppo, cadde nel
tranello e accettò la riparazione del fornello, per cui le furono chiesti circa 2mila euro, che in quel momento non possedeva interamente, necessitando di un prelievo all’ufficio postale. L’uomo non desistì e accompagnò la donna a prelevare che, messa in guardia da un’operatrice dello sportello postale, cominciò a sospettare.

Chiese quindi la ricevuta per il lavoro effettuato, promessa dal 30enne una volta riaccompagnata a casa. Di ritorno, a pochi passi dall’ingresso dell’abitazione, l’anziana fu però velocemente liquidata dopo che le fu sottratto un totale di circa 1.000 euro.

La donna, nei giorni successivi, ripensando all’accaduto, si era resa conto dell’inganno, denunciando così la vicenda alla stazione carabinieri di Codigoro che, dopo una meticolosa attività di indagine immediatamente intrapresa, sono riusciti ad individuare e indagare un 30enne per il reato di truffa.

I Carabinieri pertanto rinnovano l’invito a contattare immediatamente il 112 in caso di dubbi o situazioni sospette, diffidando di fantomatici riparatori o tecnici che si presentano alla porta senza un’effettiva richiesta di intervento indirizzata a recapiti ufficiali.

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