Terre del Reno
22 Ottobre 2025
Il sindaco Lodi: "Entriamo nel tratto finale di un percorso lungo e complesso, che ha richiesto impegno, pazienza e collaborazione tra enti"

Ripristino post sisma. Al via la terza fase di lavori al cimitero di Sant’Agostino

di Redazione | 2 min

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I Comuni di Terre del Reno e Poggio Renatico accolgono con grande favore l’attivazione della seconda fase di contributi regionali destinati ai cittadini e alle attività economiche e produttive colpite dagli eventi calamitosi dell’alluvione di agosto 2022 e della grandinata di luglio 2023

Sant’Agostino. Si avvia alla conclusione l’intervento del secondo stralcio dei lavori di ripristino post-sisma del cimitero di Sant’Agostino, realizzato grazie al contributo del Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2012. Dopo l’approvazione da parte della Regione Emilia-Romagna e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, l’amministrazione comunale di Terre del Reno comunica che potranno ora riprendere le attività di cantiere relative alla terza e ultima variante del secondo stralcio funzionale.

“Con questa nuova fase – dichiara il sindaco Roberto Lodi – entriamo nel tratto finale di un percorso lungo e complesso, che ha richiesto impegno, pazienza e collaborazione tra enti. Restituiremo ai cittadini un luogo importante della memoria collettiva, finalmente sicuro e riqualificato”.

Questa fase conclusiva consentirà di portare definitivamente a termine le opere residue necessarie per restituire alla comunità un cimitero pienamente riqualificato e sicuro. In particolare, la ditta esecutrice completerà le tinteggiature dei portici retrostanti, procederà alla rimozione delle strutture lignee provvisorie utilizzate per la messa in sicurezza dei porticati e ultimerà la scala metallica di accesso al primo piano della chiesetta di sinistra.

Per non interferire con le giornate di commemorazione dei defunti, i lavori riprenderanno subito dopo le festività, con avvio delle operazioni fissato al 3 novembre. Le lavorazioni avranno una durata limitata e si svolgeranno in aree già circoscritte, in modo da non ostacolare l’accesso dei cittadini alle sepolture.

Il cantiere del secondo stralcio ha dovuto affrontare diverse complessità tecniche che hanno inciso sui tempi di realizzazione, tra cui la necessità di condurre campi prova sul terreno per calibrare le tecniche di consolidamento geotecnico, data la particolare natura del suolo, e i ritardi dovuti all’eccezionale grandinata del luglio 2023, che aveva danneggiato gravemente le coperture del cimitero rendendo necessari interventi straordinari.

Parallelamente, l’Amministrazione comunale ha già stanziato le risorse per la progettazione di un terzo stralcio di lavori, che interesserà la chiesetta di destra – ancora interdetta a seguito dei danni del sisma – oltre alla riqualificazione dei portici centrali, delle scalette di accesso e delle aree esterne.

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