Comacchio
22 Ottobre 2025
Il presidente di Confcommercio Comacchio, Gianfranco Vitali, rilancia la sfida del turismo tutto l’anno: "Abbiamo davvero tutto per allungare la stagione e costruire un progetto condiviso attorno ai mille anni dell’Abbazia di Pomposa"

Comacchio guarda al 2026: l’anno della musica, della natura e di un Delta unito

di Redazione | 2 min

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Comacchio si prepara a vivere uno dei momenti più attesi dell’anno con un doppio appuntamento che trasformerà il centro storico in un grande palcoscenico a cielo aperto. Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, la città lagunare ospiterà infatti “Halloween Jurassic Night” e “Radici e Atmosfere d’Autunno”

Comacchio. La stagione turistica 2025 a Comacchio si avvia alla conclusione, e i numeri — come anticipa Gianfranco Vitali, presidente della delegazione Confcommercio locale — «saranno simili al 2024, con segnali positivi nei mesi di giugno e settembre». Ma lo sguardo è già rivolto al futuro, perché, come sottolinea Vitali, «ora progettiamo il futuro con mente aperta».

L’occasione, secondo il rappresentante degli operatori economici, sarà il 2026: un anno «decisivo per la promozione congiunta del Parco del Delta, tra arte, natura e musica». Il riferimento è al millenario della consacrazione dell’Abbazia di Pomposa, luogo simbolico dove il monaco Guido d’Arezzo diede vita alle note e al pentagramma musicale. «Un’invenzione di portata assoluta che attraversa i secoli», ricorda Vitali, sottolineando come questo anniversario possa diventare il motore di un nuovo racconto turistico del territorio.

Attorno a questa ricorrenza, Confcommercio auspica «una serie di eventi dedicati e una nuova alleanza fra Ente Parco, Delta 2000, Comuni del Delta del Po, la Regione Emilia-Romagna e la Diocesi di Ferrara-Comacchio per una promozione congiunta del Parco del Delta». L’obiettivo è arrivare a un accordo anche con «i Comuni e il Parco del Delta sulla sponda veneta», così da proporre un’unica destinazione integrata, sulla scia delle esperienze più riuscite a livello nazionale.

Vitali cita in particolare il modello “Garda Unico”, «un’esperienza di marketing integrato che propone lo specchio d’acqua e quanto collegato in un unico brand», capace di unire le tre regioni — Lombardia, Trentino e Veneto — in un’unica strategia turistica. «Un progetto salutato con attenzione dalla stessa ministra al Turismo, Daniela Santanchè», ricorda.

Il presidente sottolinea inoltre come i dati sui flussi internazionali confermino la strada da seguire. Secondo Travel Appeal, «i viaggiatori stranieri scelgono l’Italia in base a diversi ordini di motivi»: al primo posto Arte e Cultura (28,4%), poi la Natura (16%) e la Vacanza attiva (15,3%), seguiti da Cibo e Ristorazione (15%) e infine Sole e Spiagge (8,8%).

«In definitiva — osserva Vitali — abbiamo davvero tutto per allungare la stagione turistica».

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