di Elisa Fiorini

L’Ars et Labor non si ferma più. Contro l’Osteria Grande non c’è storia, i biancazzurri escono dal campo tra gli applausi dei loro tifosi e soprattutto con tre punti d’oro in saccoccia. Nel primo tempo trova il vantaggio Gaetani, poi è un monologo nel secondo tempo: Malivojevic, Senigagliesi e Moretti nel recupero fanno esplodere di gioia tutta la truppa di Di Benedetto, salda al comando della classifica.

“Oggi era importante trovare continuità e sono davvero contento della risposta dei ragazzi” ha esordito il mister dell’Ars et Labor. “Dopo il cambio d’allenatore (come accaduto all’Osteria Grande, ndr) tutte le squadre mettono in campo qualcosa in più: si sono compattati, difesi, ma quando abbiamo velocizzato la manovra siamo sempre rimasti pericolosi”.

Gaetani sta prendendo il vizio del gol: “Sono contento per lui, lo abbiamo recuperato in un momento difficile ma si è sempre allenato bene. Ha un ottimo fiuto del gol, sono felice che abbia sbloccato la gara”. Una vittoria che testimonia che la squadra sta crescendo: “Vincere non è mai facile, soprattutto in queste categorie, ma la continuità che stiamo trovando sta diventandola nostra forza. Dobbiamo rimanere sempre umili, coi piedi per terra dopo ogni partita”.

Anche oggi è arrivato un clean sheet, dove Giacomel tra i pali ha potuto vivere un pomeriggio in grande tranquillità: “Insistiamo molto sulla fase offensiva, cercando di dominare le gare, ma la fase difensiva va sempre curata. La partita di oggi ha consolidato ancora di più la nostra solidità, con un solo tiro subito”. “In spogliatoio l’autostima non è mai stata messa in discussione. Poi come è normale le vittorie portano entusiasmo, vedo l’ambiente più legato e affezionato ai nostri ragazzi. Questo farà la differenza alla lunga, perché il pubblico che abbiamo noi non ce l’ha nessuno” ha concluso soddisfatto il mister.

L’autore dell’ultimo gol, Federico Moretti, era al suo debutto con l’Ars et Labor. “Il classico esordio che tutti sognano – scherza il giocatore – ma la cosa davvero importante è il fatto che la squadra abbia vinto. A differenza di ciò che dice il risultato, la partita non è stata affatto semplice”. Un gol dove “sono stato anche molto fortunato, ma per un attaccante il gol è sempre importante. Io cercherò di mettere le mie caratteristiche al servizio della squadra, che ha comunque il miglior attacco e la miglior difesa: si può fare solo bene con compagni così forti”. Sulla tifoseria:”La mia scelta era legata anche a questo, che è l’essenza dello sport. Non vedo l’ora che sia sabato per giocare in casa”.

“Ci voleva” ha esordito Luca Senigagliesi, in rete nel secondo tempo. “Segnare è sempre bello, speriamo che arriveranno altri gol”. Suo lo zampino anche nella terza rete biancazzurra, “una bella palla, entrata anche con la complicità del portiere. Ultimamente incontriamo squadre chiuse nel primo tempo, poi gli spazi iniziano ad aprirsi. Vincere 4-0 è importantissimo, fare tanti gol fa lavorare meglio”. Essere primi in classifica da soli “fa affrontare la settimana meglio, restando comunque concentrati di partita in partita, come se fosse sempre l’ultima”.

Battuta finale affidata a Milos Malivojevic: “Ho ricevuto un gran pallone, davanti al portiere ho solo tirato, pensando esclusivamente a far muovere la rete. Col Medicina ero fuori, ma la prima cosa che ho detto ai ragazzi è che avevamo fatto 70′ alla grande. Abbiamo sempre saputo che serviva un po’ di pazienza, ora non dobbiamo pensare che il campionato sia facile, ma ragionare a breve termine. Sabato ci aspetta una gara difficile. L’importante è vincere, fare tre punti, indipendentemente dallo scarto. Così si vive la settimana con meno ansie: non ha senso nascondersi, questa non è una piazza normale” ha sorriso, concludendo, l’autore del secondo gol.