Bondeno
18 Ottobre 2025
Prosegue la promozione dell'uso consapevole dell'acqua da parte del municipio, finalizzate anche alla riduzione di plastica

Casetta dell’acqua Famila di nuovo funzionante: riparato il guasto

di Redazione | 2 min

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Bondeno. Il Comune ha appena inaugurato i nuovi distributori di acqua filtrata, fruibili grazie alle borracce multiuso, e che sono a disposizione delle tre palestre del capoluogo (via Bonini, via Manzoni e via Gardenghi), al servizio di scuole e società sportive, oltreché in municipio nell’area ristoro.

Dopo qualche giorno di chiusura, è tornata in funzione anche la “casetta” per la distribuzione dell’acqua potabile situata nel piazzale del centro commerciale “Famila”, dopo un guasto nelle condotte che si era verificato in precedenza. «Abbiamo incaricato un nostro tecnico per riparare immediatamente il guasto – dicono il sindaco Simone Saletti e l’assessore all’Ambiente, Marco Vincenzi –. Questo per rispondere alle esigenze dei cittadini che, sempre più numerosi, fanno la scelta di utilizzare l’acqua filtrata distribuita nelle nostre due “casette” (l’altra si trova presso il centro commerciale “I Salici”, ndr) e acquistabili al prezzo di pochi centesimi».

Un terzo impianto di naturalizzazione è collocato a Scortichino, ed è riservato agli utenti scolastici, un ulteriore filtro verrà installato a breve presso la mensa della scuola primaria per migliorare le qualità organolettiche dell’acqua del rubinetto che viene distribuita agli studenti. Le soluzioni che passano dall’uso consapevole dell’acqua filtrata sono, tra l’altro, finalizzate anche alla riduzione del consumo di plastica. Rimane in piedi l’ipotesi di estendere i punti di distribuzione, raggiungendo magari qualche altra frazione in futuro.

L’equazione significa tutela della salute, visto che gli impianti in questione, meglio noti come “casette dell’acqua” o “fontanelli”, sono rigorosamente monitorati per quanto riguarda la qualità dell’acqua. Un laboratorio analisi accreditato effettua regolarmente, con frequenza di tre volte all’anno, analisi sulla qualità dell’acqua verificando il rispetto dei limiti normativi per un set di parametri chimici e microbiologici. La manutenzione ordinaria degli impianti è programmata ogni tre mesi o al raggiungimento degli 80mila litri erogati da ogni singola “casetta” ed è prevista una pulizia e disinfezione settimanale, questo serve per garantire un servizio puntuale e di qualità al cittadino.

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