Eventi e cultura
17 Ottobre 2025
Dalla presentazione del libro di Costanza Miriano alla fondazione di un movimento spirituale ispirato ai cinque capisaldi della vita cristiana

Nasce a Ferrara il Monastero Wifi

di Redazione | 2 min

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Lo scorso 29 aprile, presso la suggestiva cornice della Sala della Musica di Ferrara, si è svolta la presentazione del libro di Costanza Miriano “Benedetto il giorno che abbiamo sbagliato”. L’evento, partecipato e ricco di spunti di riflessione, ha rappresentato il momento inaugurale per la nascita del “Monastero Wifi” ferrarese, un’iniziativa che si ispira profondamente agli scritti della stessa Miriano e, in particolare, al suo libro-manifesto “Si salvi chi vuole”.

Il Monastero Wifi nasce come risposta contemporanea al bisogno di spiritualità autentica, proponendo un percorso condiviso che si fonda su cinque pilastri fondamentali della vita cristiana: la Parola di Dio, la Preghiera, la Confessione, l’Eucarestia e il Digiuno. Questi capisaldi, individuati e approfonditi in “Si salvi chi vuole”, costituiscono il cuore pulsante del movimento, che si propone di mettere al centro la relazione personale con Dio, il cammino
comunitario e la riscoperta delle pratiche tradizionali della fede.

Il primo incontro del Monastero Wifi di Ferrara è fissato per domenica 19 ottobre presso il Santuario di Mottatonda in Gherardi, alle ore 17. In questa occasione i partecipanti – i “monaci” – potranno finalmente conoscersi di persona, dopo aver condiviso online riflessioni, preghiere e propositi, e avviare ufficialmente il cammino comunitario.

A guidare l’incontro sarà don Tommaso Pevarello, parroco di Jolanda di Savoia, che accompagnerà i presenti in un momento di preghiera, ascolto e fraternità. Durante l’evento verrà reso pubblico anche il programma annuale del monasterino ferrarese per il 2026.

Il progetto per il nuovo anno prevede una catechesi dedicata a ciascuno dei cinque temi fondanti del movimento. Ogni incontro si terrà in un santuario o chiesa differente della diocesi, e sarà affidato a un sacerdote del territorio, in un ideale percorso itinerante di fede che vuole coinvolgere sempre più persone e comunità locali come: la Parola di Dio (incontri dedicati all’ascolto e alla meditazione delle Scritture), la Preghiera (momenti di raccoglimento e spiritualità condivisa), la Confessione (riscoperta del sacramento della riconciliazione come via di libertà e gioia), l’Eucarestia (celebrazione eucaristica come culmine e fonte della vita cristiana) e il Digiuno (pratica antica per risvegliare il cuore e imparare la sobrietà evangelica).

Attraverso queste tappe, il Monastero Wifi di Ferrara intende offrire non solo momenti di formazione e crescita personale, ma anche occasioni di incontro vero, di amicizia e di sostegno reciproco, secondo l’autentico spirito comunitario che anima il movimento.

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