Il 17, 18 e 19 ottobre torna Ferrara Monumenti Aperti, la manifestazione che porta alla scoperta dei luoghi di interesse storico e architettonico, grazie a visite gratuite eccezionalmente condotte da studentesse e studenti della scuola primaria e secondaria di Primo Grado del Comune di Ferrara. L’iniziativa è organizzata da Ferrara Off con il coordinamento nazionale di Imago Mundi e in collaborazione con Fondazione Ferrara Arte e Comune di Ferrara.
Venerdì 17 ottobre, alle 16:30, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione presso Palazzo Schifanoia. A partire dalle 18, seguirà una speciale visita serale, che coinvolgerà anche Palazzo Bonacossi e la Palazzina Marfisa d’Este, recentemente restaurata e riaperta al pubblico, guidata dai piccoli protagonisti della manifestazione.

foto di Giacomo Brini
“Ferrara – ha spiegato Massimiliano Messina, presidente di Imago Mundi – è un luogo ‘dove tutto è possibile’, come recita lo slogan di quest’anno di Monumenti Aperti. È così dal 2017 ma quest’anno lo sarà ancora di più, per le emozioni che scaturiscono dai trent’anni del prestigioso riconoscimento Unesco come Città del Rinascimento e dall’apertura delle porte di diversi suoi edifici simbolo, fra cui, in questa nona edizione, quello straordinario scrigno di preziosità che è Palazzo Schifanoia, per la prima volta protagonista della nostra manifestazione. Quello che è accaduto nella tranche della scorsa primavera, a livello nazionale, è stato per noi già esaltante, per partecipazione, numero di visitatori e siti fruibili, accoglienza ricevuta nei centri coinvolti della Penisola. Ora siamo nel pieno di una finestra autunnale mai così ricca di tappe e appuntamenti, dove ancora più capillarizzata è la presenza del nostro progetto – ormai officina culturale permanente – in città di grande importanza e pregio da nord a sud del Belpaese. E sarà ancora più emozionante rivivere proprio a Ferrara la nostra gioiosa ‘festa di comunità’, sarà il viatico migliore per prepararci a festeggiare nel 2026 lo speciale anniversario della 30esima edizione nazionale di Monumenti Aperti. Un grazie, davvero sentito, va agli amici di Ferrara Off e alle Istituzioni tutte, ai docenti e agli studenti, che negli ultimi otto anni hanno reso e renderanno di nuovo ‘possibile’ questa magia”.

foto di Shahzeb Mohammad
A Ferrara saranno 15 i siti visitabili: la sola sera di venerdì 17, saranno protagonisti Palazzo Schifanoia, Palazzo Bonacossi e Palazzina Marfisa d’Este; nelle le giornate di sabato 18 e domenica 19 ottobre si potranno visitare: Palazzo Bevilacqua Costabili, Palazzo Municipale, Teatro Comunale “Claudio Abbado” e Ridotto, Palazzo Magnanini – Roverella, Palazzo Naselli Crispi, Consorzio di Bonifica Pianura di Ferrara, Palazzo Giulio d’Este (Sede della Prefettura), Pinacoteca Nazionale di Ferrara, Palazzo Turchi di Bagno, Palazzo Trotti Mosti, Palazzo Giordani, Certosa di San Cristoforo. Questo corposo elenco di monumenti è stato definito durante la fase preliminare dei lavori, iniziata la scorsa primavera insieme alle scuole che hanno aderito al progetto.
Due sono i percorsi didattici previsti per la manifestazione, ideati da Imago Mundi OdV e dallo scrittore Luigi Dal Cin, che hanno coinvolto studenti e insegnanti: “Le parole della bellezza” per le classi quarte e quinte della scuola primaria e le seconde e terze della scuola secondaria di primo grado, che effettueranno le visite guidate ai siti.
L’altro percorso didattico è “Lo sguardo che crea”, per le classi seconde e terze della scuola primaria che hanno realizzato, con la consulenza creativa di Silvia Meneghini, scatole artistiche ispirate ai monumenti. Gli elaborati resteranno esposti presso Casa Niccolini – Biblioteca Comunale per ragazzi, dal 18 ottobre fino al 20 novembre 2025, Giornata Mondiale dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In quella speciale occasione Ferrara Off eseguirà un ciclo di letture dedicate ai più giovani.

foto di Shahzeb Mohammad
“Monumenti Aperti 2025 – dice l’assessore alla Cultura Marco Gulinelli – rappresenta per Ferrara un’occasione preziosa per valorizzare e condividere il nostro patrimonio con la comunità e con i visitatori. Quest’anno l’iniziativa assume un significato ancora più speciale perché coincide con il trentennale del riconoscimento UNESCO di Ferrara come “Città del Rinascimento e il suo Delta del Po”. La sera del 17 ottobre, quindi, al termine dell’inaugurazione apriremo in via straordinaria tre gioielli del nostro patrimonio: Palazzo Schifanoia, Palazzo Bonacossi e la Palazzina Marfisa d’Este, recentemente riaperta al pubblico dopo un importante intervento di restauro e valorizzazione. Questi edifici, che appartengono a un unico e straordinario complesso architettonico e artistico, raccontano la grande stagione rinascimentale che ha reso Ferrara un modello di sviluppo urbanistico e culturale a livello internazionale. Poter godere della loro bellezza rappresenta un’occasione unica per vivere e scoprire la storia e l’identità della nostra città. Ringrazio Monumenti Aperti e le sue giovani guide, che ci accompagneranno alla scoperta di questi tesori di Ferrara”.
“La festa di Monumenti Aperti – aggiunge il direttore di Ferrara Arte Pietro Di Natale -, che la Fondazione Ferrara Arte sostiene, con convinzione, sin dalla prima edizione del 2017, arricchisce nel migliore dei modi il calendario di eventi organizzati per le celebrazioni dei trent’anni anni dall’inserimento di “Ferrara, città del Rinascimento” nella lista del patrimonio mondiale Unesco. Lo dimostra l’attenzione riservata a Palazzo Schifanoia, simbolo della Ferrara degli Este, al cui interno si può ammirare il ciclo pittorico del Salone dei Mesi, uno dei capolavori del Rinascimento europeo; alla Palazzina Marfisa, una delle ultime residenze urbane dei signori di Ferrara da poco riaperta al pubblico con un nuovo percorso museale; e a Palazzo Bonacossi, che completava, assieme agli altri due edifici, con i loro orti e giardini, il vasto complesso detto “Casini di San Silvestro”. Vivere questi luoghi, contemplarne la bellezza, studiarne la storia per poi raccontarla sono momenti fondamentali per acquisire uno sguardo consapevole, attivo e attento: come ho sempre detto, sono certo che i ragazzi che parteciperanno (o che hanno partecipato) a Monumenti Aperti sapranno riconoscere l’immenso valore del patrimonio artistico e culturale che hanno sotto gli occhi e saranno sempre capaci di rispettarlo e conservarlo”.
“Monumenti Aperti – ha spiegato Marco Sgarbi, direttore organizzativo di Ferrara Off Teatro – ha coinvolto, per questa edizione, 650 ragazze e ragazzi di 30 classi del territorio comunale di Ferrara, riuscendo a creare un forte momento di aggregazione e sinergia virtuosa fra le diverse realtà del territorio ferrarese sia pubbliche, sia private. Un dialogo ormai consolidato e sempre in forte crescita. Anche questa IX edizione di Ferrara Monumenti Aperti, si è dimostrata un’importante iniziativa culturale, in grado di essere attrattiva non solo per i partner locali che hanno deciso di sostenerci con una risposta compatta e unitaria – Ferrara Musica, Ordine degli Architetti di Ferrara, Hera s.p.a., Coop Alleanza 3.0, Assicoop Modena & Ferrara, Around Projec, Tper e Ferrara Tua – ma, per la prima volta, anche per un partner internazionale, con una forte vocazione culturale, come Ricola”.
“Abbiamo scelto – ha aggiunto Giulio Costa, direttore artistico di Ferrara Off – di affrontare coi ragazzi, guidati dalle loro insegnanti che hanno lavorato a stretto contatto con alcuni dei nostri formatori teatrali: Beatrice Pizzardo, Andrea Zanforlin, Liliana Letterese e Chiara Tessiore, un percorso significativo e che celebrasse il trentennale di “Ferrara Città del Rinascimento”. Esplorando le sale storiche di Palazzo Schifanoia e della Pinacoteca Nazionale e inserendo nel percorso la sede tecnica del Consorzio di Bonifica della Pianura di Ferrara, apriremo lo sguardo sulla modernità e sulla contemporaneità, per osservare come la sinergia tra arte, scienza e tecnica, possa dare vita all’eccellenza. Come da consuetudine, i monumenti saranno aperti e visitabili gratuitamente, senza prenotazione”.