In occasione dell’avvio del cantiere in via Alfonso I d’Este, è stato presentato il progetto “Alfonso in bicicletta”, per la realizzazione del nuovo percorso ciclo-pedonale di Viale Alfonso I d’Este, un intervento strategico inserito all’interno del programma “Look up! – Urbanità condivisa e transizione sostenibile”, co-finanziato dal Comune di Ferrara e dai Fondi Europei Fesr e Fse+, nell’ambito delle politiche territoriali integrate della Regione Emilia-Romagna.
L’opera completerà il circuito ciclo-pedonale già esistente in via Alfonso I d’Este, che attualmente si interrompe all’altezza di via Coperta. Con questo intervento sarà invece possibile raggiungere in sicurezza, sia in bicicletta che a piedi, la delizia estense dei Bagni Ducali, oggetto anch’essa di riqualificazione nell’ambito del progetto Atuss.
Verrà così incluso il tratto che va dalla Prospettiva della Ghiara (di fronte ai Bagni Ducali) fino all’altezza della chiesa della Madonnina, all’incrocio con via Formignana, migliorando l’accessibilità verso il centro storico e verso la delizia estense. Il nuovo percorso garantirà anche un collegamento sicuro e continuo con le Mura cittadine e la Basilica di San Giorgio fuori le mura, antico nucleo della città da cui prese origine lo sviluppo dell’attuale Ferrara.
“Uno degli elementi chiave del progetto Look up! – ha sottolineato il vicesindaco e assessore ai Progetti europei Alessandro Balboni – è la sua capacità di mettere a sistema tutti gli interventi, senza che essi rimangano isolati e poco accessibili, rigenerando invece un intero comparto della città. Per questo abbiamo voluto investire anche sul sistema di collegamenti ciclabili e pedonali, che valorizzano Ferrara”.
Il nuovo percorso ciclo-pedonale di viale Alfonso I d’Este sarà dotato di attraversamenti protetti e di una nuova segnaletica verticale retroilluminata, per garantire la massima visibilità in ogni condizione di luce. La separazione dei flussi di traffico tra veicoli e biciclette lungo tutto il percorso intende ridurre sensibilmente il rischio di incidenti lungo l’asse viario, oggi molto frequentato.
L’intervento prevede inoltre il potenziamento dell’illuminazione pubblica, grazie alla collaborazione con Hera Luce, che installerà nuovi corpi illuminanti sui pali esistenti per migliorare la visibilità nelle ore serali in prossimità delle abitazioni. La posa di cinque totem informativi completeranno l’opera, rendendo il percorso facilmente riconoscibile e accessibile per cittadini e turisti.
Nell’intera area verranno realizzati anche 28 nuovi parcheggi gratuiti: nel progetto infatti ci sarà spazio anche per posti auto regolari, correttamente delimitati (e non più abusivi e pericolosi per ciclisti e pedoni). Una parte (4 posti) sarà posizionata a spina di pesce, con pavimentazione in asfalto, delimitata da cordoli in calcestruzzo, nella zona antistante ai civici dal 16 al 16/c. I rimanenti (9 e 15 posti auto) saranno disposti in linea lungo viale Alfonso I d’Este, anche nella parte opposta rispetto alla ciclabile, dove prima non erano presenti.
Il nuovo percorso sarà realizzato con materiali drenanti in calcestruzzo fibrorinforzato colorato, che consentiranno di mantenere la permeabilità del suolo e favorire l’assorbimento delle acque piovane. Verranno inoltre creati nuovi spazi verdi, con 726 metri quadrati di aree a prato e specie tappezzanti, pari al 40% dell’intera superficie di intervento per una più efficiente risposta agli eventi climatici estremi e un miglioramento della qualità dell’aria.
Particolare attenzione è stata riservata alla tutela dei platani storici che caratterizzano il viale: il tracciato seguirà un andamento sinuoso per evitare interferenze con gli apparati radicali e preservare la qualità paesaggistica della zona.
L’area d’intervento sarà suddivisa in due diversi tratti: quello tra via Coperta e via C. Mayr, con un compatto fronte abitato, e quello tra via C. Mayr e via XX Settembre, caratterizzato da un muro di cinta che separa giardini privati dall’area pubblica. Nel primo tratto il percorso ciclopedonale si svilupperà in adiacenza alle proprietà private, e risulterà caratterizzato da una larghezza complessiva di 3 metri ed una lunghezza di circa 76 metri. Nel secondo tratto, la nuova ciclabile avrà una larghezza di 2,5 metri e della lunghezza di circa 150 metri. Si collegherà al tracciato del primo tratto mediante apposito attraversamento ciclabile e pedonale in corrispondenza di via Carlo Mayr.
Il costo previsto per l’intervento è di oltre 300mila e i lavori si concluderanno entro aprile.
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